Il primo gol di Totti è maggiorenne

05/09/2012 alle 11:32.

CORSPORT (R. MAIDA) - Alessio Romagnoli non era ancora nato, Marquinhos aveva solo quattro mesi. Era il 4 settembre 1994, diciotto anni fa: un ragazzino con i ciuffi biondi, il baricentro basso e la maglia numero 9 senza nome sulle spalle, scaricava in rete un sinistro imprendibile per il povero Franco Mancini, fido assistente di Zeman scomparso nei mesi scorsi.

 
LA PREPARAZIONE  maggiorenne non lo era ancora, all’epoca: avrebbe compiuto i 18 il 27 settembre successivo. Venne inserito nella squadra titolare a sorpresa da Carlo Mazzone, il suo papà calcistico. Era la prima giornata del campionato 1994/95, avversario il Foggia appena mollato da Zeman per la Lazio, la Roma di Sensi aveva comprato per 25 miliardi di lire Daniel Fonseca dal , ma gli stranieri in organico erano quattro e solo tre potevano giocare secondo il regolamento. Così, intuendo che oltre al talento possedeva una discreta personalità, scelse: lasciò in campo Aldair in difesa e lo svedese Thern a centrocampo,
Così la società ha voluto celebrare il suo campione: «Un momento, un lampo, l’alba di un’era che non sarebbe mai stata più la stessa» ricorda la Roma con il suo doveroso omaggio. «Era l'Italia della lira e del primo governo Berlusconi - continua il comunicato sul sito - . Al cinema sarebbero usciti film che avrebbero fatto la storia: Pulp Fiction, Forrest Gump, Le ali della libertà, Il Corvo, Leon e Il Postino. La musica proponeva un singolo degli Aerosmith, "Crazy". I Bon Jovi uscivano con "Always", gli 883 con "Come mai", Jovanotti cantava "Piove" e la dance Anni Novanta faceva ballare con "Scatman" e "Sweet dreams"». (...)
 
PARTENZA Dopo essersi sbloccato, con tanto di esultanza incredula con vista Curva Nord, avrebbe segnato altre 214 volte in serie A contro altre 36 squadre. L’ultima, sempre all’Olimpico ma dalla parte della , è capitata il 5 maggio contro il Catania, quando fece due gol a Carrizo, il cinquantesimo battuto in carriera. Dopo la sosta, riprenderà il cammino con in testa un obiettivo: Josè Altafini, che lo precede di un gol al quarto posto della classifica dei marcatori di sempre in serie A (216). Nel frattempo, si diverte a insegnare calcio e a sfornare assist come ha fatto domenica a San Siro con il nuovo modulo zemaniano: 4-3--2. (...)