IL ROMANISTA (C. ZUCCHELLI) - Uno ha una botta al piede sinistro che ieri gli ha impedito di allenarsi e che gli provoca ancora parecchio dolore. Laltro è alle prese con lamarezza per un furto a casa (portati via computer, I pod e qualche altr
Loro due, come detto, si contenderanno la terza maglia in attacco con Totti e il rientrante Osvaldo che indosseranno le altre due. Se si giocasse domani largentino sarebbe il titolare ma considerando che siamo ancora a mercoledì Zeman ha a disposizione ancora sei allenamenti per decidere. Molto dipenderà dalle condizioni fisiche di Destro che peraltro, dopo la prestazione opaca di domenica, non è al massimo anche come morale. A centrocampo De Rossi, che ieri si è allenato a parte così come il convalescente di lungo corso Dodò, vuole provare a recuperare mentre Bradley ha qualche speranza in più visto che dopo tre settimane è tornato ad allenarsi col resto della squadra. Si è allenato anche Pjanic, con una vistosa fasciatura alla mano per via di un pestone ricevuto domenica, ed è lui una delle incognite che Zeman si troverà ad affrontare da qui a domenica. Sabato scorso in conferenza aveva detto: «Devo dividere lui e Totti».
Domenica ha dato seguito alle parole con i fatti, ha spostato il bosniaco a destra ma i risultati non sono stati eccezionali. Non che il suo sostituto - Marquinho - sia andato meglio, quindi Zeman su questo aspetto dovrà lavorare molto. Florenzi al momento è intoccabile mentre Tachtisidis paga ancora linesperienza e labitudine a giocare ad alti livelli. Per questo ancora è impossibile ipotizzare il centrocampo che domenica se la dovrà vedere con Daniele Conti e compagni. In difesa Burdisso e Castan non si toccano, così come Balzaretti. I dubbi sono tutti sulla fascia destra e riguardano tutti Piris. La situazione del paraguaiano, con cui ieri ha parlato a lungo Sabatini per rincuorarlo, è chiara: contro il Bologna ha sbagliato tanto e Zeman lo ha levato non per una questione punitiva ma perché ha capito che il ragazzo era in chiara difficoltà. Adesso bisogna capire se a Cagliari è pronto per giocare mettendosi alle spalle gli errori di domenica o se invece è meglio fermarlo per fargli ritrovare sicurezza. Se così fosse al suo posto giocheranno o Taddei o Balzaretti, col brasiliano spostato sullaltra fascia.