IL TEMPO (F. PERUGIA) - Tra Auronzo e San Vito di Cadore ci sono solo 38 chilometri. Sono i chilometri che dividono il ritiro della Lazio da quello del Siena. Troppo pochi per non andare a vedere come si sta allenando lattaccante italiano più conteso dellestate. Mattia Destro è a un passo da qui. E allora, mentre Petkovic inizia
Ma Destro dovè? Eccolo sul lato opposto alla gradinata che spinge sullacceleratore assieme al gruppo. Sta effettuando con gli altri le ripetute. Prima da 70 metri, poi da 50. Non sembra tra i più contenti di correre, a lui piace avere il pallone tra i piedi, gonfiare la rete. Serse Cosmi cè, ma non si vede. Così decidiamo di cercarlo, in attesa di parlare con Destro. Il tecnico sta uscendo dal piccolo centro sportivo. Mister, come va la preparazione? «Bene, stiamo lavorando tanto».
E Destro? «È con gli altri». Sì, ma per quanto? Nessuna risposta. Cosmi sorride, lui che laltro ieri non ha fatto giocare il centravanti nellamichevole contro il Valboite, mentre firma un autografo a un bambino. Insistiamo. Mister ma secondo lei Mattia va alla Roma? «Lo spero per lui, me lo auguro». Ed è già mezzogiorno passato. Lultimo allungo e lallenamento è finito. I ragazzi rientrano negli spogliatoi. Fuori dalla cancellata si forma un capannello di tifosi. «Eccolo», fa uno di questi. Destro esce. Lo fa per accontentare un ragazzo con la sindrome di down che voleva una foto con lui. Allora ne approfittano anche gli altri che carta alla mano chiedono autografi a raffica. Lui è disponibile. Ne approfittiamo pure noi. Mattia dove giocherai questo campionato? «Non lo so ancora», confermando così che il suo futuro sarà ovunque tranne che a Siena. Hai tante offerte, dove vuoi andare? «Dobbiamo ancora aspettare». A Roma ti aspettano. Nessuna risposta. Con luscita di Borini sarai un punto di riferimento per Zeman. Ancora nulla. Insistiamo: verrai a Roma? E timidamente abbozza: «Mi piacerebbe... molto! Ma ancora non so che succederà». Una breve ammissione che ricalca quanto detto giorni fa: «Nella Roma cè Zeman, indubbiamente un tecnico che per i giovani attaccanti è il massimo». Poi Destro torna in mezzo ai tifosi per le fotografie. Anche loro sanno bene che quegli scatti saranno gli ultimi con la maglia del Siena. «Mattia facciamoci una foto - gli dice uno - che tanto te ne vai con le squadre grosse tra poco». Forse alla Roma. Mentre il centravanti più corteggiato dellestate scompare dentro gli spogliatoi di San Vito di Cadore, ad Auronzo Petkovic ha riportato tutti in albergo per il pranzo. A proposito, il 25 luglio la Lazio sfida in amichevole il Siena. Magari sarà già il Siena del dopo-Destro.