Destro è giallorosso «Ora corro da Zeman»

25/07/2012 alle 11:03.

IL TEMPO (A. AUSTINI) - Adesso sì che è un lieto fine. Mattia Destro è della Roma, come Sabatini e Zeman volevano sin dall’inizio. Il cerchio si poteva chiudere un mese fa, quando Borini stava per passare al Liverpool via Parma e i giallorossi avevano già le mani su Destro grazie all’accordo strappato a Preziosi.

La telenovela dell’estate si è conclusa con la vittoria di . Sofferta, netta, incoraggiante. Il progetto prende una nuova forma attorno ai suoi giovani: raggiunge Lamela, Bojan e , a , e Osvaldo il compito di guidarli verso la . È servito un incontro notturno durato fino alle 4 di mattina e un nuovo round ieri per la fumata bianca. Con la ormai arresa e l’Inter tornata sul pezzo troppo tardi, martedì sera il procuratore Renzo Contratto si è riunito con il ds romanista e l’ad per chiudere. Dal ritiro del Siena a San Vito di Cadore, si è tenuto informato minuto per minuto sulla trattativa e via telefono ha dato il suo ok definitivo. Ore e ore di discussione concluse alle 4 hanno portato a un accordo sul contratto del centravanti: un quinquennale con ingaggio a salire, base di partenza un milione e mezzo netti a cui vanno aggiunti premi e bonus a rendimento. Per definire questi ultimi dettagli è partito di mattina verso Milano dove ha incontrato di nuovo Contratto e l’altro procuratore Vigorelli all’hotel Visconti. Dopo altre tre ore di discussioni è arrivata l’intesa finale. Non le firme e l’ufficialità, perché vanno ratificati i vari passaggi di un’operazione molto complessa.

Il riscatta tutto il cartellino dal Siena in cambio di 7 milioni più il Lamanna, quindi lo gira ai giallorossi, inizialmente in prestito: 16 milioni la valutazione totale di . La Roma investe 12 milioni cash - di cui 9 dovrebbero «coprire» il prestito e gli altri 3 il riscatto tra un anno - e gira in comproprietà al i giovani Piscitella e Verre. Il secondo andrà poi in prestito al Siena. I rispettivi procuratori dei due ragazzi stanno definendo gli accordi con le società e per questo serviranno un altro paio di giorni di attesa. Verre, tra l’altro, è in America con i compagni e al momento non è prevista la sua partenza. raggiunge oggi Baldini & Co. negli States, mentre ha annullato il viaggio verso Boston. aspetta un cenno per lasciare il ritiro del Siena e raggiungere la Capitale dove lo attendono visite, firma e un bagno di folla.

Ormai non si allena più da giorni e oggi sarà solo spettatore del test contro la Lazio: il derby può aspettare. «Sono molto contento, anzi, felicissimo» si è limitato a dire ieri. Mattia ha raccontato le sue emozioni ai tanti amici che lo tempestano di telefonate da giorni. «Volevo andare da Zeman e non vedo l’ora di iniziare» ha confidato, confermando che la presenza del boemo è stata decisiva per la sua scelta. Nel tridente della Roma può giocare sia centravanti che esterno partendo da sinistra: inizierà a scoprirlo nel ritiro di Irdning. Dopo l’affare-Tachtsidis, con il si è creato un nuovo asse che potrebbe anche portare Borriello di nuovo sotto la Lanterna. «Ma io in quel ruolo ho Gilardino e Immobile» dice . Il problema è l’ingaggio. , intanto, sta per piazzare Rosi al Parma, ma si è fatto sotto anche il Palermo. La Roma vende e continua a comprare: prossimi obiettivi due centrali difensivi e un terzino. Zeman ne ha bisogno per la grande rivincita.