IL TEMPO (A. AUSTINI) - La prima pietra, posata da tempo e annunciata ieri, è il rinnovo di Walter Sabatini per unaltra stagione. La firma del ds, accompagnata dai rinnovi fino al 2017 dei tre gioiellini della Primavera Viviani, Verre e Piscitella, è solo lanteprima di
Montella, intanto, sta già studiando il piano di mercato con Sabatini. Undici i giocatori certi (o quasi) della conferma: i due portieri Stekelenburg e Lobont, Burdisso, De Rossi, Pjanic, Totti, Lamela, Borini, Bojan e Osvaldo, più Marquinho che entro maggio sarà riscattato dal Fluminense. Tutti gli altri, da Juan a Josè Angel e Simplicio, sono sul mercato. I dubbi su Borini sono spazzati dallaccordo già raggiunto con il Parma per il rinnovo della comproprietà, quelli su Osvaldo dalle parole di ieri del procuratore: «Daniel è e resta della Roma - assicura Decoud a Radio Radio - non ci sono possibilità che venga ceduto». Bojan, in prima persona, gli fa leco: «Qui mi sento come a casa». Sentimento condiviso da Kjaer . «Spero di rimanere - ha "twittato" ieri il danese - in questo club fantastico». Montella ha dato lok, ora dipende tutto dal Wolfsburg: se accetta la richiesta della Roma di un prestito gratuito per un altro anno bene, altrimenti non se ne fa nulla. Laltro giocatore in bilico è Gago, nonostante un accordo di massima raggiunto con il Real per un cifra intorno ai 3 milioni. La Roma lo acquisterà a titolo definitivo solo se nei piani di Montella largentino sarà ancora un punto fermo.
Lagente Lombilla è segnalato nella Capitale ma non risultano appuntamenti fissati con Sabatini. Un sostituto di Gago, sulla carta, la Roma ce lha già: Pizarro è uno dei possibili ritorni dai prestiti. Vincenzino lo stima, detto questo se il City vorrà tenere il cileno la risposta da Trigoria sarà positiva. Ancor più «pesante» in termini di ingaggio sarebbe il rientro di Borriello. La Juve farà scadere lopzione per il riscatto a otto milioni e punterà a uno sconto per tenersi il giocatore. A 5-6 milioni si può fare. Mentre Heinze è pronto ai saluti insieme a Cassetti e Cicinho, tornano alla base, ma solo di passaggio, Julio Sergio, Brighi e Antunes. Per Guberti, Okaka, Florenzi, Bertolacci, Caprari e Crescenzi si attende che le rispettive società esercitino i diritti dopzione per la comproprietà. E gli acquisti? Per ora cè solo Dodò, in arrivo dal Corinthians per circa due milioni tra commissioni e premi di formazione. Pronti a fargli compagnia altri due terzini, due centrali, un centrocampista e un attaccante. Il piano è legato al budget: Baldini tornerà dagli States con le idee più chiare da trasmettere a Sabatini.