Lucho vuole 10 giorni da Champions

18/04/2012 alle 09:37.

CORSPORT (A. GHIACCI) - I due giorni di riposo concessi da Luis Enrique alla Roma hanno un preciso significato. Il tecnico non ha fatto lavorare il gruppo lunedì e ieri perché erano le uniche quarantotto ore in cui la squadra avrebbe potuto rifiatare prima di dieci giorni che saranno contrassegnati da ben quattro partite. Da

SCELTE - E da oggi, con la squadra praticamente al completo (unici assenti Juan, Burdisso, e Cassetti), Luis Enrique comincerà a studiare le scelte per le prime due sfide con e . E tanto, se non tutto, dipenderà dalla posizione in cui sarà schierato , ormai vero e proprio jolly tra centrocampo e difesa. All’andata, nell’1-1 contro la squadra di , giocò la sua prima gara dal primo minuto da centrale difensivo (dopo che a Firenze era scalato di posizione quando l’espulsioe di Juan lasciò la Roma in dieci), segnando peraltro il gol del vantaggio. A seconda della posizione di , chiaramente, cambia anche il tema tattico giallorosso, con la possibilità di usufruire del lancio lungo piuttosto che ricorrere alla solita rete di passaggi rasoterra. Con difensore, Heinze sarebbe l’alternativa in panchina per la retroguardia. Con la , questo è certo, non si terrà più conto delle diffide, a partire proprio da quella di , oltre a quelle di Osvaldo e Bojan. (...)
 
VOGLIA - Per il resto, come detto, Luis Enrique avrà solo l’imbarazzo della scelta, con centrocampo e attacco che offrono tutte le alternative, da scegliere in base alla partita che si vuole fare. In base a chi scenderà in campo allo Stadium, alla ricerca della continuità dopo il successo sull’Udinese, saranno poi prese le decisioni di volta in volta, fino al primo maggio. La Roma è arrivata al momento clou della sua stagione e cerca un risultato importante (lo Stadium, a livello di prima squadra, è inviolato e la è l’unica ancora imbattuta in campionato) per provare a dare l’assalto al terzo posto che vale l’accesso al turno preliminare della prossima
 
FUTURO - Intanto dalla Spagna continuano a rimbalzare le voci che vorrebbero Luis Enrique come successore di Guardiola sulla panchina del . La dirigenza blaugrana avrebbe puntato l’attuale tecnico giallorosso già dalla prossima stagione, qualora Guardiola decidesse di cambiare. Il contratti di Luis Enrique con la Roma scadrà nel 2013 e l’intenzione, sia del club che del tecnico stesso, è quella di proseguire insieme. Luis Enrique potrebbe non restare insensibile a una chiamata della sua ex squadra, ma non ha mai pensato di non dare seguito all’accordo trovato l’estate scorsa con Franco Baldini.