IL MESSAGGERO (U. TRANI) - Il momento doro di Fabio Borini sta coprendo il difetto peggiore della Roma di Luis Enrique. Il mal dattacco che cè e, grazie al ventunenne emiliano, non si vede. Sbagliato minimizzare il problema. Perché le altre punte faticano a segnare. I pochi gol di Lamela, Osvaldo, Totti e Bojan incidono sul
Osvaldo, invece, si è fermato il 21 dicembre a Bologna nellultima partita del 2011. Fermo per 40 giorni proprio allinizio del nuovo anno, ha saltato le ultime due gare per squalifica. E stato a lungo il capocannoniere della squadra con 7 gol. Superato e staccato da Borini, litaloargentino proverà a sbloccarsi lunedì contro il Genoa. Pochi, comunque, i minuti giocati dalla gara al DallAra: 204. Totti, invece, si è bloccato il 21 gennaio, nel 5 a 1 contro il Cesena, per la precisione da 656 minuti: il capitano, però, è tra le punte il più lontano dalla porta, nel suo nuovo ruolo di regista-trequartista.
Bojan, come dicevamo, è il realizzatore più recente: la sua quarta rete stagionale è arrivata il 5 febbraio contro lInter. Lo stop dello spagnolo è minimo: 47 minuti. Del resto è ormai una riserva (a Catania, nella partita lampo di mezzora, Luis Enrique gli ha preferito Piscitella, quella sera al debutto in serie A). Sabatini, ieri spostatosi a Milano, sta lavorando per migliorare il reparto. Oltre al giovane serbo Jankovic, può prendere la comproprietà di Destro dal Siena (lattaccante è del Genoa che lo ha dato in prestito al club toscano, obbligato a fine stagione a prendere la metà del cartellino). Proprio Destro ha indirettamente confermato lesistenza della trattativa ai microfoni di Sky: «La capitale è una grandissima piazza, mi troverei bene con Borini». I due sono compagni nellUnder 21 di Ferrara e presto potrebbero ritrovarsi insieme sia con Prandelli che con Luis Enrique.