Borini per continuare. Osvaldo per ripartire

19/03/2012 alle 10:06.

CORSPORT (R. MAIDA) - La Roma in cerca di equilibrio svela il tridente in altalena. C’è chi sale, come Borini che ha segnato nove reti nelle ultime dodici partite giocate, chi scende, come Osvaldo che non becca la porta dal 21 dicembre, e chi sta a metà strada, come Lamela che a Palermo ha confezionato l’assist vincente. Luis Enrique si augura che contro il Genoa l’alchimia funzioni meglio dell’altra occasione in cui il trio ha cominciato insieme una partita: Atalanta-Roma 4-1.

IL BOMBER - è il più sicuro di essere titolare. Chi può togliere il posto a un attaccante baciato dal destino? Appena tocca la palla, fa gol. Anche contro il Palermo è stato così. Un taglio rapidissimo alle spalle di Balzaretti e Mantovani, una carezza al pallone, la felicità per una rete decisiva. per la Roma è tutto, in questo momento: nelle ultime quattro giornate, ha segnato sempre e solo lui. Un gol a partita. Stasera cercherà di allungare la striscia positiva, magari aiutato dai compagni con cui (in campo) si intende alla perfezione, cercando di mantenere il rendimento dell’andata. Proprio a Marassi, a ottobre, fece il primo gol in serie A senza però poterlo celebrare a causa della sconfitta della Roma. 

 

IL NOVE - Al suo fianco, nella coppia di attaccanti più avanzati, si dovrebbe rivedere Osvaldo, che rientra dopo due settimane di (manca proprio dalla trasferta di Bergamo). Il vero Osvaldo si è fermato nell’autunno 2011, quando era il capocannoniere della squadra e il centravanti insostituibile per quantità e qualità del lavoro. Al ritorno dalle vacanze di Natale si è bloccato per la brutta lesione muscolare. E quando è tornato in campo, ha giocato poco (154 minuti) e male. Il è un test molto importante anche per lui, che non segna da tre mesi. Considerando che alle sue spalle Bojan le sta provando tutte per convincere Luis Enrique a dargli fiducia, e che a Milano si riprenderà il posto, stasera Osvaldo non può sbagliare.


IL COCO - E’ in leggera crescita invece Erik Lamela. Si era immalinconito dopo un derby non giocato per motivi tattici: dopo l’espulsione di Stekelenburg, è stato lui a lasciare il posto a . Il passaggio per a Palermo, che ha portato a cinque il conto dei suoi assist vincenti, gli ha restituito una vetrina che mancava da molte settimane. E oggi l’occasione è enorme. «Preferisco giocare trequartista, anche se sto imparando a fare l’attaccante perché così vuole l’allenatore» ha confidato candidamente Lamela la scorsa settimana. L’infortunio di lo accontenta. [...]


IL DATO - Statistiche alla mano, i gol potrebbero arrivare subito. Nel primo quarto d’ora. La Roma è la squadra di serie A che segna di più nei minuti iniziali (10 reti). Il , invece, ha incassato già otto gol in questo intervallo temporale. La serie continuerà? Dipende molto da , Osvaldo e Lamela, lo strano tridente. Alla vena degli attaccanti è legata buona parte delle speranze europee, rilanciate dai risultati della domenica di campionato. [...]