Il sogno Champions in mezz'ora

08/02/2012 alle 09:29.

IL TEMPO (A. AUSTINI) - Tanto, forse tutto, comunque troppo condensato in così poco tempo. Catania-Roma diventa un istant-match di 25 minuti più recupero che può spostare l’intera stagione dei giallorossi. Una mezzoretta scarsa aiuterà a capire se il sogno Champions si è davvero riacceso grazie al poker con l’Inter e la spinta emotiva del rinnovo di De Rossi, oppure la squadra di Luis Enrique è destinata a restare su un’altalena che non porta da nessuna parte per quest’anno.

Indisponibili e (perché sostituiti il 14 gennaio), la febbre ha bloccato Kjaer, si rivedono nel gruppo Cassetti, Cicinho e Perrotta mentre il rientro di Osvaldo è programmato per lunedì prossimo a Siena. «È quasi pronto ma non voglio rischiare», dice l’allenatore che non potrà schierare per regolamento il nuovo acquisto Marquinho ma non lo avrebbe fatto comunque. «È un buon mancino e per quello che ho visto può darci una mano». Oggi spazio a Simplicio con Gago e , in difesa Juan-Heinze più Taddei e uno tra Josè Angel e Rosi, davanti tridente obbligato Lamela-Bojan-. Luis Enrique non si scompone per il rinnovo di . «Mi aspettavo il rinnovo di Daniele, è un punto di riferimento per la Roma e voglio ancora tantissimo da lui. Obiettivi? L’unico è vincere a Catania. Non mi piace dire se il prossimo anno saremo da o da scudetto. Se un gruppo inizia a pensare cosa farà in futuro si dimentica cosa deve fare oggi. Per adesso siamo lontanissimi da chi aspira a campionato e terzo posto. Non siamo stati regolari nel girone d’andata, ma per il ritorno sono fiducioso». Anche perché vede il suo progetto ormai giunto a un secondo step: «Iniziamo a sapere cosa dobbiamo fare, in base all'avversario. Poi si vince quando riusciamo a farlo: ovvero difendiamo in undici, restiamo corti, e manteniamo voglia e concentrazione». Confermata la trasferta-lampo ormai consueta per le notturne: si parte stamattina alle 10, rientro in nottata. Ad attendere la Roma c’è Montella, che a forza di non giocare (ultima gara col Parma il 28 gennaio prima dei due rinvii con Siena e Cesena), non sa quale Catania ritroverà. Rispetto agli undici schierati a gennaio non avrà Alvarez e cambierà : dentro Kosicky. «Sarà una partita - spiega l’ex allenatore romanista - totalmente diversa e comunque nessuno si accontenterà del pareggio: la Roma vuole rilanciarsi in classifica, noi dobbiamo allontanare i cattivi pensieri». Se entrambi gli allenatori sono stati sinceri, c’è da aspettarsi una bella mezz’ora di calcio.