CORSPORT (A. GHIACCI) -Passano gli anni, cambiano schemi tattici e tavoli dirigenziali, ma la storia per la Roma è più o meno sempre la stessa: tutto su Totti. Ancora una volta la Roma si aggrappa al suo capitano. Stavolta non per uscire da un momento delicato, ma sempre di Totti cè assoluto bisogno. Perché manca Osvaldo, vale a dire lattaccante che aveva garantito finora il maggior numero di gol (7).
VOGLIA - Insieme al capitano, al posto dell’infortunato Osvaldo, ci sarà come detto Bojan. E anche per il giovane attaccante spagnolo è arrivato il momento della resa dei conti. Preso dal Barcellona per importare subito a Trigoria un po’ di quella scuola che la Roma ha preso come modello di riferimento, il folletto ha faticato un po’ nei suoi primi mesi italiani. Il giudizio, per ora, è sospeso: 3 gol, apparizioni a singhiozzo, l’etichetta del giocatore valido solo a gara in corso, mai l’impressione vera e propria di poter incidere nelle sorti della squadra. Bojan ha voglia di dimostrare il suo reale valore a cominciare da subito: ha un anno e mezzo (l’accordo di prestito con il Barcellona ha scadenza 2013) per convincere la Roma a investire su di lui. O forse il Barcellona a riprenderlo.[...]
RIENTRO - Assente dalla notte di Udine, la stessa che vide Osvaldo protagonista dello scontro con Lamela, domani si rivedrà tra i convocati Simon Kjaer. Anche il difensore danese ha la necessità di dimostrare, da qui al termine della stagione, di valere i 7 milioni del riscatto che la Roma deciderà se pagare o meno al Wolfsburg. In tal senso, ieri ha parlato l’agente: «Si trova molto molto bene qui a Roma, è molto felice di essere ritornato in Italia, ama la città, il campionato italiano e la gente - ha detto Mikkel Beck a romagiallorossa.it - Simon ha superato i problemi fisici e ora troverà la giusta continuità, lui vuole restare alla Roma e crescere in giallorosso, la nostra speranza è quella di restare il più a lungo possibile nella Capitale» . [...]
