Oltre al bomber argentino Luis Enrique oggi non avrà a disposizione il lungodegente Burdisso, Pizarro, ancora in Cile, e Borini che rientrerà domani sera nella capitale dalla tre giorni di stage con l’Under 21 di Ferrara. Chi dovrà svolgere lavoro differenziato è Aleandro Rosi. Il terzino ha rimediato nei 65’ di Catania un pestone alla caviglia sinistra, alla quale sono stati applicati tre punti di sutura. Tornato titolare a Catania dopo un mese di assenza, Leo è quindi in forte dubbio per la partita di sabato. I medici di Trigoria si dicono ottimisti, ma Luis ci vuole andare con i piedi di piombo. In cima ai pensieri dello spagnolo c’è però De Rossi. Daniele accusa ancora un fastidio muscolare che a Trigoria non vogliono rischiare di aggravare. Se dopo il Massimino fosse stato squalificato, se quindi Catania-Roma fosse giunta al termine, Capitan Futuro si sarebbe fermato giocoforza con il Cesena.

La pioggia che ha costretto alla sospensione della partita ha rimesso in gioco Daniele per il Cesena, ma è chiaro che a questo punto sarà Luis Enrique, d’accordo con il centrocampista, a concedergli uno stop. Al suo posto dovrebbe essere schierato Gago. Turn over dunque. Luis Enrique, che ha sempre predicato l’importanza di avere 20 giocatori tutti titolari, avrà nelle prossime settimane l’opportunità di fare rotazione. I giallorossi avranno 5 partite in 15 giorni. Dopo Cesena, martedì c’è la Juve (quarto di finale di Coppa Italia) mai una partita qualunque, poi Bologna in casa, Cagliari fuori e il 5 febbraio ci sarà lo scontro diretto con l’Inter all’Olimpico. La sensazione è che Luis Enrique con il Cesena non voglia rischiare gli "acciaccati" per preservarli per la trasferta di Torino. In attacco si va verso la conferma del tridente TottiLamela-Bojan, visto che Borini tornerà ad allenarsi a Trigoria solo giovedì. In difesa rientrerà Heinze, a centrocampo una chance anche per Greco.