Roma, l'abbraccio dei tifosi

04/01/2012 alle 09:13.

CORSPORT (R. MAIDA) - Al fischio finale, accolto come una benedizione, alcuni giocatori si sono lanciati sull’erba in un tuffo liberatorio: non erano più abituati alla stanchezza da lavoro. Luis Enrique ha messo alla frusta la Roma nel secondo allenamento del 2012. Quasi due ore di lavoro a Trigoria composte di velocità e ritmo: in una parola, intensità. Era inevitabile. Dopo undici giorni di vacanza, la più lunga della serie A, la squadra deve recuperare

AFFETTO - Ma l’entusiasmo non manca. I calciatori hanno voglia di giocare, i tifosi smaniano per vederli. Nel primo giorno di vendita libera per la prima partita dell’anno, sono stati staccati 10.000 biglietti. Sono già finiti la curva e i distinti Sud, procede bene anche l’acquisto negli altri settori. Merito dell’astinenza da calcio e anche degli ultimi risultati che hanno riportato fiducia, osservano a Trigoria. Considerando che mancano quattro giorni a Roma-Chievo, si potrebbero raggiungere i cinquantamila spettatori.

LAMELA STOP - Domenica Luis Enrique dovrebbe confermare per dieci undicesimi la formazione che ha vinto (anzi stravinto) a il 21 dicembre. L’unico cambio potrebbe essere Gago al posto di Simplicio. Non rischia di saltare la partita Erik Lamela, che però ha fatto arrabbiare : durante la sosta, ha giocato una partita di beneficenza senza chiedere il permesso alla Roma e ha preso un colpo alla caviglia sinistra, la stessa che gli ha fatto cominciare il campionato con due mesi di ritardo. E’ una contusione, niente di più. Ieri Lamela si è fermato in anticipo perché Lamela agita la Roma: gioca di nascosto una gara di beneficenza e si fa male alla caviglia Ma col Chievo ci sarà sentiva dolore, anche oggi potrebbe lavorare a parte, ma sarà pronto quando servirà, sempre che la società non decida di punirlo. Affiancherà Osvaldo e , segnalati in buona forma.
 
SCALPITANTE - Niente da fare invece per Fabio Borini, fermo dal 29 ottobre per una lesione muscolare con ricaduta. Ieri si è allenato regolarmente con i compagni, sudando e sbuffando come tutti gli altri, ma ancora deve pazientare. Intervistato da Sky, ha spiegato di voler rientrare già con il Chievo. Ma i medici lo tengono a freno, perché non intendono rischiare.
 
OTTIMISTA - potrebbe tornare nella lista dei convocati la settimana prossima, in vista della trasferta di Catania. «La squadra sta bene - ha detto - meglio di quanto mi aspettassi dopo le vacanze. Sono convinto che ci faremo trovare pronti alla ripresa. L’obiettivo è arrivare più in alto possibile in questo campionato» . Sul momento della Roma, osserva: «Stiamo crescendo e possiamo ancora migliorare tanto. Luis Enrique sta trasmettendo un sistema di gioco che funziona, noi lo stiamo assimilando» . ha anche parlato delle differenze tra i giocatori di Chelsea e Roma: «A Londra mi allenavo con Drogba ed era bellissimo, perché Didier è un grandissimo giocatore. Ma anche qui a Trigoria è fantastico. C’è un giocatore come che ti colpisce per il modo in cui calcia il pallone. E poi Stekelenburg: è impressionante per la voglia di lavorare che ha» . E ? «Un campione e un ragazzo sereno, che scherza e ride con tutti. Spero proprio che rimanga perché per la Roma è fondamentale. Ma ovviamente spetta a lui decidere» .