Totti si candida per la Fiorentina «Adesso sto bene»

01/12/2011 alle 08:51.

IL MESSAGGERO (A. ANGELONI) - Francesco Totti non sta benissimo, sta solo benino. La caviglia sinistra, cioè quella operata (e con tanto di placca metallica all’interno) non è più dolorante come la scorsa settimana, però il fastidio non è del tutto scomparso. Giocherà a Firenze? «Dipenderà dal dolore», la sentenza di Pier Paolo Mariani, ortopedico chirurgo di Villa Stuart, dove ieri il capitano della Roma è andato per sottoporsi a una visita di controll

Giocherà a Firenze? «Dipenderà dal dolore», la sentenza di Pier Paolo Mariani, ortopedico chirurgo di Villa Stuart, dove ieri il capitano della Roma è andato per sottoporsi a una visita di controllo. Nessuna risonanza magnetica, nessuna lastra, Mariani lo ha visto, ci ha parlato e basta. «Io adesso sto bene», ha riferito il capitano della Roma appena dopo l’incontro con Mariani.



da stamani tornerà ad allenarsi e vedrà quanto e se il dolore si presenterà, poi da qui a dire se sarà in campo a Firenze ce ne corre. Dare la disponibilità, viste le assenze forzate e forzose, non vuol diregiocare.Dipenderà,scontato dirlo, da Luis Enrique, che di solito regala sorprese. E di colpi di scena che hanno riguardato poi, ce ne sono: ad esempio, quando un po’tuttisiaspettavano dirivederlo in campo contro il Lecce, è rimasto spiazzato, visto che il capitano se n’è andato in panchina e ha giocato solo gli ultimi minuti. Era il 20 novembre, il capitano si era infortunato durante , il primo di ottobre. Più di un mese e mezzo di inattività hanno portato Luis Enrique a non ritenerlo pronto. Ora che è tornato, ma si è preso due pestoni sulla caviglia operata e non si è potuto mai allenare con regolarità, come verrà ritenuto da tecnico?

Tutto lascia pensare che stavolta Francesco sarà in campo dall’inizio, dopo due mesi, e magari anche nella sua posizione preferita, ovvero quella di attaccante centrale, con Bojan al suo fianco e Lamela appena dietro. Il capitano hafame di campo edi gol, non segna dall’ultima dello scorso campionato, Roma-Sampdoria. Ora è fermo a 207 gol in A.



Seconda opzione per domenica: trequartista, con l’argentino e lo spagnolo come duo d’attacco. Ma c’è chi avanza anche un altro dubbio (lecito): Lamela in panchina, una sorta di lieve punizione per quello che è successo con Osvaldo. In questo caso, andrebbe a fare il trequartista e Perrotta si candiderebbe al ruolo di intermedio  (in lista anche Greco e, perché no? Simplicio), con Gago e  (il più presente con 1080 minuti giocati fin ora) a completareilreparto centrale. Dietro?Un rebussoprattutto per i terzini: Taddei, José Angel, Cassetti, Cicinho, c’è speranza per tutti, mancherà sicuramente Rosi. Al centro, Juan e Heinze quasi per forza.