Sabatini: "Non sono mai soddisfatto del mio lavoro. Volevo Montolivo, per Borriello vedremo. Lamela? Grande"

02/11/2011 alle 08:44.

CORSPORT - Dalle aspettative della Roma al mercato, passando per De Rossi. Ieri Walter Sabatini ha parlato ai microfoni di Manà Manà Sport. Si parte dalla difesa d’ufficio di Luis Enrique: «Abbiamo la massima fiducia in lui. E’ un uomo propositivo e coraggioso, le sue scelte vanno assecondate e condivise. Può essere non solo

 
I SINGOLI - Sul contratto di , ha una certezza: «Daniele rimarrà. L’accordo lo faremo. Lui vuole rinnovare e la società vuole tenerlo». La sua assenza, come quella di , alla proiezione del film su Di Bartolomei ha fatto rumore: «E’ stata una scelta nostra. Volevamo che la Roma fosse rappresentata dai giovani che devono conoscere meglio la storia del nostro club e soprattutto una vicenda così dolorosa». Resta , non si discute Stekelenburg: «E’ sempre stato un obiettivo primario per la Roma, anche se abbiamo tenuto in ballo Romero e Kameni perché non eravamo sicuri che firmasse. Maarten lascerà un segno nella storia della Roma».
 
IL RIMPIANTO - Sulla campagna acquisti-cessioni ammette: «Non sono mai soddisfatto di quello che faccio, quindi mi rimpvovero un mucchio di cose. Ma non credo finora di avere fatto errori letali. Avremmo potuto prendere un calciatore importante che poi ha deciso di non venire. Ma chi lo ha sostituito farà bene alla stessa maniera». Non è Montolivo il calciatore in questione: «Abbiamo parlato di Riccardo, era un obiettivo, ma mi riferisco a un nome mai uscito sui giornali».
 
L’ATTACCO -  non nega la possibilità di una partenza di Borriello a gennaio: «E’ un calciatore importante che sta soffrendo in questo momento. Ma si allena con grande professionalità, sono sicuro che ci tornerà utile». Chiusura sul pupillo Lamela: «Mi è piaciuto molto contro il Milan, ha dimostrato una delle sue principali caratteristiche che è la grande personalità».
rob.mai.