A Trigoria sperano di poter registrare un altro pienone, o almeno una cosache gli assomigli. La ricchissima campagna acquisti condotta in prima persona da Sabatini ha permesso alla gente romanista di sognare una svolta. Un dopo-Slovan.

Un’araba fenice. Una gemma come Pjanic ha restituito il sorriso dopo una notte amara. Certo, tornare a fare di nuovo 50 mila paganti è quasi utopia. Ma la Roma, rispetto a un anno fa, ha abbassato i prezzi. Le curve costano adesso 13 euro (addirittura 12 per i tesserati), contro i 15 della passata stagione. Gli altri prezzi: Distinti Sud 20 euro, Tevere Laterale 37, Tevere Centrale 54, Monte Mario 68, Monte Mario Top 84. E le tariffe sono scontate di oltre il 50% per under 14, donne e over 65. Solo nelle curve? Macché, in tutti i settori. Messaggio per l’Osservatorio: la Roma sta cercando di riportare le famiglie allo stadio attraverso una politica fatta di prezzi bassi e settori riservati. Come i Distinti Nord, destinati alle famiglie.

Mentre il tagliando per un baby sotto i 14 anni che viene accompagnato allo stadio da un adulto, una donna o un over 65, costa appena 7 euro (5, se tesserato).

Da quest’anno, i biglietti si possono acquistare in mille modi. Nelle ricevitorie Lottomatica, nei Roma Store (piazza Colonna 360, via Appia Nuova 130, via Vincenzo Cesati 76-80, via Sestio Calvino 26-30, centrI commerciali “Dima” e “Parchi della Colombo”), su internet attraverso listicket.it e chiamando il call center di Lottomatica all’892.982. Chi dovesse decidersi all’ultimo minuto, può fare una scappata al botteghino di Axel, la pista di pattinaggio su ghiaccio di piazza Mancini. Resterà aperta fino alle 15 di domenica.

 I biglietti (23 euro) del settore ospiti possono essere acquistati solo dai titolari dell’As Roma Club Privilege. Quelli degli altri settori sono invece in vendita libera. Oddio, libera per modo di dire. I residenti nella Regione Lazio non tesserati saranno costretti a restare a casa.