Francesco fu schierato titolare anche alla prima dell’anno successivo, a Genova contro la Sampdoria. Dopo l’1-1 al termine del primo tempo, però, Mazzone lo tolse in ossequio alla sua proverbiale prudenza (era partito con Totti, Balbo e Branca - che aveva segnato il gol del momentaneo vantaggio romanista - dal primo minuto). Pochi minuti per Francesco l’anno successivo, subentrato a metà secondo tempo a Balbo, nella vittoria per 3-1 sul Piacenza. Un presagio del fatto che lo spazio con Carlos Bianchi non sarebbe stato poi tantissimo. Si salta un anno e si arriva a Roma-Salernitana, inizio del campionato 1998-99. La Salernitana è in vantaggio alla fine del primo tempo ma un gran destro di Totti da fuori area, imbeccato da Frau, regala il pareggio alla Roma che poi vincerà con una doppietta di Paulo Sergio. Nell’altra panchina c’era Delio Rossi, nell’altra squadra Marco Di Vaio.

Passa un anno ed è ancora subito gol: 10 minuti dopo l’inizio del campionato, rigore per la Roma a Piacenza e gol di Totti. Stroppa nel secondo tempo, nella stessa porta, rovinerà la festa. Nessuno invece potrà mai rovinare la festa della stagione 2000-2001 che comincia con il gol di Totti al Bologna. Il campionato con lo scudetto sul petto inizia con un pareggio (1-1) a Verona, Totti c’è. Controversa la questione legata alla stagione 2002-2003. Il campionato comincia con una sconfitta a Bologna, 2-1, e Totti che entra nel secondo tempo sull’1-1. Ma la prima giornata, rinviata e poi recuperata, da calendario è Roma-Como, che finisce 2-1 e vede ancora una volta Francesco andare a segno. Saltata Udinese-Roma dell’anno successivo, eccoci al 2004-2005, stagione disgraziata che però comincia con l’1-0 alla Fiorentina e Totti in campo che dopo 13’ lascia in 10 la Fiorentina. Viali si fa espellere per fallo da ultimo uomo su di lui. Francesco è protagonista in positivo in Reggina-Roma 0-3 che apre il campionato 2005-2006, mentre sbaglia un rigore l’anno dopo in Roma-Livorno, gara comunque vinta 2-0. C’è anche nel 2-0 rifilato al Palermo, salta Roma-Napoli del 2008-2009 per i postumi dell’intervento al crociato e segna il gol del momentaneo vantaggio nel 2009-2010 in Genoa-Roma, che però finisce 3-2. Ancora presente lo scorso anno in Roma-Cesena, dove solo Antonioli gli nega il gol. Finora ne ha fatti 6, in 14 prime giornate. Quelle che non si scordano.