La corsa verso Bucarest comincia da Bratislava

06/08/2011 alle 11:23.

IL ROMANISTA (V. VALERI) - Si vola in Slovacchia, di nuovo. La Roma pesca lo Slovan Bratislava dall’urna di Nyon, dove ieri mattina la Uefa ha sorteggiato gli accoppiamenti per i playoff di Europa League, ultimo scoglio prima della fase a gironi.



A distanza di due anni, ecco che i giallorossi tornano nell’ex Cecoslovacchia, dove nel 2009 pareggiarono 3 – 3 contro il Kosice, strapazzato poi all’Olimpico per 7 – 1. Stavolta la meta è la capitale e l’avversaria ha più blasone, avendo vinto l’ultimo campionato slovacco, il diciottesimo in totale se consideriamo quelli conquistati prima della divisione dalla Repubblica Ceca, nel 1992. Il match d’andata, programmato per il 18 (il ritorno sarà il 25), si disputerà al “Pasienky”, impianto minuscolo con 13mila posti; inizialmente, dato il miglior piazzamento, avrebbe dovuto disputarsi all’Olimpico, ma lo stadio della capitale è già occupato dalla Lazio, che invece ha pescato i macedoni del Robotniki.

Che l’avversario non sarebbe stato dei più ostici già si sapeva, essendo la Roma tra le teste di serie; ma , nel commentare l’accoppiamento, non è affatto soddisfatto: «E’ andata male – sorprende tutti – perché loro hanno già partite vere nelle gambe, corrono molto, sono accaniti. Noi dovremo metterci la nostra qualità». Per Roberto Cappelli, presidente a tempo di questa Roma ancora in fase di transizione, sarà la prima e ultima occasione per assistere a una gara u f f i c i a l e d e l l a squadra in tale posizione: «Nessuna emozione – ha detto – so quali limiti ha il mio compito. Sono però contento di esserci da presidente. Lo Slovan? C’è di peggio, ma anche di meglio. Loro sono più in forma, dovremo correre molto». Da Bratislava c’è chi trema e chi, invece, non parte sconfitto: «Hanno , un maestro di calcio assoluto – ha detto Halenar, bomber dello Slovar - , quindi sono i più duri da affrontare. La palla, però, è sempre rotonda e vediamo cosa succede. Daremo l’anima, servirà un vero e proprio miracolo perché non si discute sul fatto che sono i favoriti». Il capitano, Zoflak, è anch’egli cauto: «Sarà molto difficile, la Roma è una squadra importantissima». Il vicepresidente Kaspar non vuole abbattersi:

«Venderemo cara la pelle – commenta - , anche se non dimentichiamo che sono forti e giocano abitualmente in . Dovremo impegnarci molto». Lo Slovan, bisogna sottolinearlo, proviene dai turni preliminari di . Nel primo turno preliminare erano riusciti a superare i kazaki del Tobol, cedendo poi ai ciprioti dell’Apoel Nicosia. L’Europa League 2011/2012 ha avuto inizio il 30 giugno con il primo turno di qualificazione; la fase a gironi partirà dal 15 settembre (sorteggi il 26 agosto) e sarà seguita dai sedicesimi di finale. La finale è prevista per il 9 maggio a Bucarest, in Romania.