LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Difficile districarsi nei movimenti della Roma in queste ore. Tra avvistamenti, smentite e pedinamenti, cè fermento in un mercato che sta accelerando il suo cammino in vista del raduno della prossima settimana.
in vista del raduno della prossima settimana.
«Mi sento come uno studente del liceo che ha davanti
il compito in bianco e sta per suonare la campanella», la metafora scelta da Sabatini rende l’idea di quanto sia frenetica la corsa contro il tempo per mettere a disposizione di Luis Enrique i nuovi acquisti già in ritiro. Il diesse giallorosso ieri, nel tardo pomeriggio, era a Trigoria per definire il trasferimento di Doni al Liverpool.
Il portiere ha transato l’ultimo anno di contratto che lo legherebbe alla Roma, dietro i versamento di circa 1,9milioni (gli inglesi gli daranno un milione di ingaggio). Si sfoltisce la rosa, si snellisce il monte ingaggi. Oltre a Doni, ha le valigie pronte Riise, che dovrebbe essere cedutoal Fulham (dove già gioca il fratello) per 2,6milioni. Al posto èin attesa di essere ufficializzato Jose Angel che, a questo punto, partirà titolare. A ore verrà poi annunciato l’acquisto di Lamela, che ieri sera, da Milano, ha
preso il treno per Roma. «Sono molto ottimista sulla chiusura della trattativa — l’ammissione del legale del River, Crespo — al club argentino servono soldi da reinvestire subito sul mercato».
Il giocatore potrebbe arrivare oggi nella capitale, oppure sarà Sabatini a raggiungerlo a Milano. È questione di ore anche l’annuncio di Bojan Krkic, che ieri ha fatto sapere: «Sono giorni che si discute, ancora non posso dire nulla ma sicuramente manca poco e ogni momento potrebbe essere quello buono». Il Barcellona aspetta di acquistare un altro attaccante prima di liberare il giovane cresciuto nella cantera. E Stekelenburg? Nel fine settimana Sabatini dovrebbe andare ad Amsterdam per chiudere. In uscita, la Juve non molla Vucinic e sembra intenzionata a mettere sul piatto Sissoko più 15milioni.
