"Pastore alla Roma? Si può"

03/07/2011 alle 11:29.

IL ROMANISTA (C. ZUCCHELLI) - Zamparini alla fine lo ha ammesso: «Credo che Javier Pastore al termine della Coppa America andrà via dal Palermo ». Alla Roma? «Non credo abbiano il budget, ma se così non fosse glielo darei anche domani a Sabatini. Lamela? Mi interessa molto». Il presidente del Palermo

Parole di fuoco, mentre per Pastore sono di tutt’altro tipo: «Se lo cediamo, avremo a disposizione un capitale da investire. Ma non siamo costretti a farlo subito, possiamo farlo anche a gennaio. Lui è un giocatore che mi scalda il cuore, ma se lo cederemo avremo più gioco di squadra. Ma non siamo costretti a farlo subito, possiamo farlo anche a gennaio». Difficile che però accada. Pastore andrà via in estate. E la Roma cercherà di prenderlo. E l’ingaggio non sarà un problema, anche se, sempre secondo Zamparini, «ci vorranno molti soldi per prenderlo. Io se andasse alla Roma sarei felice, vedremo cosa succederà. sa quanto voglio e quanto vale il giocatore: per lui, Pastore è il numero 1. In questo momento, Pastore potrebbero permetterselo solo club come , Chelsea o Real Madrid, in altre parole società con una consistente disponibilità economica ed un grande potere d’acquisto. Se arrivasse l’offerta giusta dalla Roma, però, sarei contento». Nella trattativa che potrebbe portare Pastore alla Roma potrebbe rientrare anche un altro talento argentino, Erik Lamela, su cui entrambe le squadre hanno messo gli occhi: «Se me lo girassero, lo prenderei ». Scontato, considerando che non è che la prima volta che Zamparini ammette il suo interesse per il talento del River. Anche di questo se ne parlerà dopo Ferragosto. Anche se non è escluso che possa fare un blitz in Sudamerica prima della fine della Coppa America. Andrà lì per vedere partite e giocatori, ma soprattutto per parlare con Pastore. Per capire, effettivamente, quali e quanti margini ci siano per portarlo a Roma. Sarebbe il fiore all’occhiello, il grande colpo che DiBenedetto vuole regalare ai tifosi. La strada è lunga, ma le parole di Zamparini rappresentano già un primo passo