
IL TEMPO (A. AUSTINI) - Qualche volto nuovo, rientri sgraditi, giocatori di passaggio, altri ancora in rosa ma con le valigie pronte. La Roma è un cantiere aperto. E non potrebbe essere altrimenti, visto che il mercato è appena iniziato e i dirigenti scelti dalla proprietà americana si sono messi al lavoro con incolpevole ritardo.
Per la società rappresenta un peso insostenibile: il monte stipendi va ridotto sensibilmente visto che le proiezioni per il prossimo esercizio parlano di una perdita da 50 milioni con gli attuali costi. Per questo saranno fondamentali le cessioni. Oggi si chiuderà la prima. Se entro la mattinata non si farà vivo lAtletico Madrid con unofferta concreta, Doni firmerà per il Liverpool dove mercoledì sosterrà le visite mediche: contratto biennale da poco più di un milione di euro a stagione e incentivo pagata dalla Roma di circa 1.5 milioni più il 30% di tasse. La società così risparmierà oltre la metà dellingaggio di 4,3 milioni lordi ed eviterà il rischio di una causa di lavoro per lulteriore anno di contratto mai formalizzato. Ma i «tagli» non finiscono qui. Julio Sergio può finire al West Bromwich, Cicinho è un altro peso sul bilancio (4 milioni) da cui liberarsi, Riise cerca una squadra in Premier, Rosi piace al Genoa, Greco al Lecce, Simplicio medita il rientro in Brasile, Antunes e Barusso, ancora loro, devono trovarsi una squadra, Guberti è un obiettivo del Torino, Okaka non può partire per lennesimo prestito (lo vuole lAmburgo) se prima non rinnova il contratto. E poi cè un caso dimenticato dai più: Virga è ancora un giocatore della Roma, con uno stipendio da 450mila euro. Ma chi lo prende? In ritiro ci saranno ovviamente De Rossi, Menez, Borriello e Vucinic. Quattro spine per la società, tra il rinnovo complicato di «capitan futuro» e cessioni fondamentali per aumentare il budget degli acquisti. Lofferta del Tottenham per Vucinic raccolta dal procuratore sarebbe di 13 milioni di euro più 2 di bonus. Non bastano e la Roma è convinta che arriveranno altre proposte. Intanto con che faccia si presenterà il montenegrino a Riscone? Sarà un osservato speciale, al pari di Menez e Borriello: altri due col muso lungo.