A far decollare la trattativa è stato comunque Viviano. Il portiere aveva infatti puntato sulla Roma e lo aveva fatto dicendo esplicitamente che sarebbe andato «di corsa», perché «giocare all’Olimpico» è un sogno. Viviano prenderà il posto di Doni che però sembra non volerne sapere di lasciare Trigoria. Il portiere brasiliano dopo aver rifiutato il Liverpool, ha declinato anche l’offerta del Galatasaray. Per lui rimane socchiusa la porta del Psg che però starebbe sondando il terreno anche per Kanemi dell’Espanyol (che piaceva pure alla Roma). E’ chiaro che il brasiliano rappresenta una spina nel fianco di Sabatini: ha un altro anno di contratto a 2,5 milioni netti, una cifra pesantissima considerando le sue due ultime stagioni.



Nel ruolo di secondo portiere potrebbe tornare Marco Amelia. «Andrei via dal Milan solo per tornare a Roma», ha dichiarato ieri. Lobont sarà il terzo. Quanto a Julio Sergio, sembra sempre più vicino al Genoa, così come Rosi che sarà riscattato dalla Roma per 700mila euro per poi essere girato alla squadra di Malesani. Ma Sabatini a Milano non ha parlato solo di Viviano e delle comproprietà. Il diesse ha incontrato anche l’agente di Alvarez (e Pastore) oltre a quello di Shaqiri (che preferisce la Bundesliga). Sul primo è piombato l’Arsenal e Sabatini non vuole correre il rischio di perderlo dopo aver trovato l’accordo col giocatore. Per Pastore invece si andrà per le lunghe. Zamparini continua a escludere la Roma dalle pretendenti al giocatore («Andrà in Spagna o Inghilterra»), ma i giallorossi sembrano convinti di essere in pole. Vedremo.