Menez, Vucinic e Borriello: dipende da loro

11/06/2011 alle 13:08.

IL ROMANISTA (E. MASETTI)- «Borriello? È un problema. Menez e Vucinic hanno buone probabilità di restare». A dirlo è stato ieri Walter Sabatini. Sono trattative importanti, che coinvolgono nomi importanti e infatti, come spiega il nuovo ds, «i giocatori della Roma non si scaricano, se mai si vendono». Oppure, come nel caso di Menez e Vucinic, si provano a trattenere

Se però, e su questo è inflessibile, entrambi dovessero mostrare la voglia di andarsene, la Roma li venderà. Nessuno resterà più a Trigoria senza esserne davvero convinto. Sia Menez sia Vucinic, come ammesso sempre dal ds in conferenza stampa, hanno manifestato un certo disagio ed è proprio da questo che ripartirà, consapevole che entrambi hanno molto mercato. Vucinic, soprattutto, piace a mezza Europa: in Inghilterra c’è il Tottenham e sembra anche il Manchester , in Italia Corvino farebbe carte false per riaverlo con sé alla , ma difficilmente potrà garantirgli ingaggio e competitività adeguati, mentre Inter e sono pronte, almeno a parole, a dare alla Roma dai 18 milioni in su, cifra quantomeno necessaria per un giocatore così forte e col contratto in scadenza nel 2013. Ieri l’agente dell’attaccante, Alessandro Lucci, ha detto: «Mirko in bianconero? Non c’è nulla di vero, dobbiamo prima chiarire la situazione con la Roma, la prima opzione è di rimanere e la seconda di trovare un’alternativa. Per ora tutte le voci su un suo addio alla Roma non sono da prendere in considerazione».

Costa meno, invece, il cartellino di Menez, il cui contratto scade tra 12 mesi. Il Milan è interessato e, considerando che la valutazione del francese si aggira intorno ai 10 milioni, che è proprio la cifra che i rossoneri devono prendere per il riscatto di Borriello, non è escluso che, alla fine, si arrivi ad uno scambio alla pari. Una volta che però Marco sarà ufficialmente della Roma la sua permanenza a Trigoria è tutt’altro che scontata: quando l’ha definito «un problema» non voleva certamente offenderlo, ma si riferiva al fatto che l’attaccante difficilmente vorrà restare sapendo di partire alle spalle di . E sapendo anche che nel di Luis Enrique non ci sarà modo di giocare insieme. Ecco perché, una volta riscattato, Borriello potrebbe essere ceduto e con i soldi intascati con la sua cessione la Roma potrebbe aumentare quel budget di mercato necessario ad acquistare giocatori più funzionali al progetto. Capitolo portieri. La Roma ne prenderà almeno uno. Dei tre che ci sono oggi, Doni è a un passo dal Liverpool, per Julio Sergioc’è l’ipotesi , mentre , se accetterà di fare il terzo, potrebbe restare.