IL TEMPO (T. CARMELLINI)- Alla passerella quotidiana hanno partecipato più o meno tutti: il «passato» e il nuovo che avanza. Ma soprattutto a Villa Stuart cera una Prima Repubblica che forse non ha ancora capito desser stata rottamata
Così, mentre i nuovi fanno capolino (prima uscita ufficiale del nuovo medico giallorosso Gemignani) e sulla testa di Baldini & Co. arrivano avvertimenti pesanti, lì giù nel parterre continuano le «audizioni». Nella marea politica spunta anche linsolita coppia Moggi-De Santis con lex dg bianconero, di fresco radiato, che non risparmia la bordata al «grande accusatore» tornato in auge sulla piazza romana. Basta? Macchè, e nel marasma generale parte un colpo anche al sindaco che annuncia un «discorsetto» per DeBenedetto. Qualcuno faccia uno spelling al primo cittadino... si chiama DiBenedetto (e non «De» come ripete da mesi) e probabilmente sarà lui a voler fare un «discorsetto» alle istituzioni della città: senza stadio di proprietà questa Roma (ma vale anche per la Lazio) il progetto del nuovo calcio della Capitale faticherà a decollare.