Già, Totti: dopo aver saltato la trasferta di Milano per scontare l’ultima giornata di squalifica in coppa Italia (ieri era di nuovo al Foro Italico a seguire il tennis), il capitano sarà nuovamente a disposizione in campionato, pronto a riprendersi una maglia da titolare. Ancora viva negli occhi del numero dieci l’ultima partita del 2008, a Catania, quella che consegnò lo scudetto all’Inter, vincente a Parma. Chissà che questa volta i giallorossi riescano a cambiare la storia, invertendo la tendenza contro gli uomini allenati da Simeone. Come detto, al termine di queste ultime due gare, Montella saprà se potrà continuare a guidare la Roma. In questo senso Baldini potrebbe ancora avere una sorpresa da tirare fuori a fine stagione, insieme a Sabatini. Non è Villas Boas che, corteggiato anche dalla Juventus, continua a dichiarare “Il mio futuro è al Porto”. L’organigramma della nuova Roma, poi, non dovrebbe avere al suo interno Pradè, proprio per mancanza di ruoli, visto che il diesse sarà Sabatini e il capo degli osservatori Sensibile, attualmente dirigente del Novara. Sembra non avanzare un posto neanche per Montali, che ha la carica piuttosto fumosa di direttore operativo. Si vedrà.

Intanto il mondo romanista piange la scomparsa di Dario Brugnoli, addetto stampa nel periodo del terzo scudetto. “E’ stato un nostro compagno di viaggio, ha svolto un ruolo fondamentale per la Roma di quegli anni” il sentito ricordo di Damiano Tommasi (Trs). E poi quello di Totti: “Si è sempre battuto per i colori giallorossi. Era con noi nel 2001 e fa parte dei ricordi più belli della storia romanista”.