De Rossi: «E pensare che nessuno si allena come noi dagli 11 metri»

02/03/2011 alle 10:51.

IL ROMANISTA (V. META) - È una risata amara quella di Alberto De Rossi mentre commenta la seconda eliminazione consecutiva della sua Roma agli ottavi del Viareggio:

«E pensare che siamo la squadra che in Italia si allena di più sui calci di rigore». Visibilmente amareggiato, il tecnico prova ad analizzare la prestazione dei suoi senza concedersi alibi: «Il campo e il vento c’erano anche per gli avversari, solo che loro hanno saputo adattarsi meglio.

Nel primo tempo i ragazzi hanno corso e lottato, ma la Samp ha chiuso gli spazi. Poi nella ripresa è andata meglio, sappiamo quali sono le nostre qualità tecniche ed è venuta fuori la grande forza di questa squadra. Certo, le condizioni meteorologiche hanno inciso sull’andamento del match, però che facciamo, non giochiamo quand’è così? Chiaramente no, dobbiamo essere preparati ad affrontare queste partite al meglio anche su un campo pesante. Certo che il vento ci ha dato fastidio, però sono cose che possono succedere. Pettinari, Citro e Scardina? Ce l’hanno messa tutta, e come loro il resto della squadra».



Un secondo tempo che non è bastato a evitare lo 0-0 e relativi calci di rigore, fatali anche questa volta: «Rispetto all’anno scorso con l’Empoli, stavolta è andata meglio (allora sbagliarono in tre su quattro, ndr). Ci dispiace, e molto, perché quest’anno avevamo la sensazione di poter arrivare fino in fondo. No ci resta che guardare avanti e concentrarci su campionato e Coppa Italia. Tra due settimane avremo la finale d’andata in casa della (si giocher? al Franchi alle 20.30, ndr), ci teniamo tantissimo e questo è l’unico pensiero che in questo momento può in qualche modo consolarci».

Mentre il tecnico parla, i giocatori lasciano lo spogliatoio alla spicciolata: occhi bassi, delusione palpabile e nessuna voglia di parlare. Domani forse andrà meglio, per ora no.