CORSPORT (P. TORRI) - Pare che i vicini abbiano sentito un paio di urla ieri sera, la prima poco prima delle venti, la seconda una manciata di minuti dopo. La casa è quella di Francesco Totti che ieri sera, scontando la seconda delle quattro giornate di squalifica rimediate in Coppa Italia lo scorso anno ( espulso in finale), ha seguito da casa, davanti alla televisione, i suoi compagni nellimpresa di Torino. E alla fine, felice come qualsiasi tifoso giallorosso, ha voluto esternare attraverso il suo sito ufficiale, la sua grande gioia
SIMPLICIO -La gioia di Francesco Totti era pure quella di Fabio Simplicio. Il brasiliano ha raccontato tutta la sua soddisfazione:« Siamo felicissimi, ma dobbiamo continuare a giocare così, con la stessa voglia di vincere che abbiamo messo in campo qui contro la Juventus. Se giochiamo per vincere possiamo fare male a tutti. ll nostro obiettivo deve essere quello di arrivare in fondo a tutte e tre le manifestazioni a cui partecipiamo. Contro la Juventus abbiamo dominato a centrocampo, dimostrando di essere una grande squadra. C’è grande soddisfazione in tutti noi. In semifinaleaffronteremo l’Inter, sarà una grande doppia sfida, noi vogliamo arrivare in finale. E poi magari mi piacerebbe trovare il mio vecchio Palermo in finale. Ma per pensarci c’è tempo, ora dobbiamo concentrarci in campionato, dobbiamo continuare a vincere per continuare nella nostra risalita in classifica» .
INFORTUNI -Le note stonate arrivano dal bollettino medico. Matteo Brighi e Jeremy Menez sono stati costretti a chiedere il cambio a causa di un infortunio nel corso della partita. Preoccupa di più quello del centrocampista romagnolo che ha accusato un indurimento al flessore della gamba destra: Brighi oggi a Trigoria sarà sottoposto a un’ecografia ma a caldo l’impressione del dottor Luca Pengue era che non sarà semplice recuperarlo per Bologna. Per Menez, invece, si tratta di una contusione, conseguenza di una tacchettata presa al quadricipite. Il francese domenica contro i rossoblù dovrebbe essere regolarmente a disposizione, poi toccherà a Ranieri decidere se mandarlo in campo o sistemarlo in panchina.
