REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Mai come in questo momento le parole che arrivano dalla nazionale suonano dolci e consolatorie. È un po´ giù, Francesco Totti, le tante polemiche con ambiente e società, ma, soprattutto, la mancanza del gol, per lui linfa vitale, non lo fanno stare troppo sereno.
L´occasione la regalerebbe l´amichevole del 17 novembre con la Romania, per un´idea che aveva lanciato qualche settimana fa proprio Cassano. «Grazie», la risposta di Totti, contento che Prandelli abbia espresso belle parole nei suoi confronti. «Francesco è un vero condottiero - il pensiero del tecnico - in questi anni si è preso troppe responsabilità, e se le è assunte mettendoci sempre la faccia. È stato un vero capitano». Il grazie del capitano romanista porterà, nel caso la chiamata arrivasse, ad accettare la convocazione, trattandosi di una semplice amichevole, che potrebbe consentire a Francesco di salutare i colori azzurri. Questo, al momento, è la convinzione di Totti, completamente concentrato sulla Roma e sui suoi problemi.
Intanto, mentre Trigoria è stata ieri invasa da fastidiose zanzare, Ranieri continua a lavorare sulla squadra da schierare contro il Genoa, tra una settimana. Si è fermato Perrotta, ma per lui niente di grave, si tratta solamente di affaticamento muscolare. Ora due giorni di riposo, per la squadra, la ripresa è fissata per lunedì.
