Ma la Roma è lì, alla finestra. È sempre stata lì. Di più: si è fatta avanti nei mesi scorsi con l’agente di Gallas, Pierre Frelot. L’ostacolo è sempre l’ingaggio. Se a Torino l’hanno superato, buon per loro. Ma che il giocatore si accontenti di "appena" 2 milioni a stagione è difficile crederlo. Oltretutto, il francese ha parecchi estimatori fuori dall’Inghilterra. Gallas ha mercato anche in Grecia. L’altro giorno, Frelot negava l’esistenza di un’offerta del Panathinaikos: «Non ci sono proposte concrete che arrivano dalla Grecia. Se il Panathinaikos lo vuole, ovviamente deve contattarmi». Grecia, Italia. Ma anche Francia, dove scrivono che in cima alle preferenze del difensore ci sarebbe il Paris Saint-Germain. Ma semplicemente per stare più vicino alla famiglia.

Isla pensa solo al Cile? Forse sì, visto che la nazionale di Marcelo Bielsa debutterà il 16 giugno con l’Honduras. O forse no, visto che il giocatore dell’Udinese sa benissimo che la Roma è pronta a sferrare l’attacco finale. Ranieri lo ha chiesto espressamente a Pradè. Perché una delle caratteristiche migliori di Isla è la duttilità tattica.

Il cileno è un esterno destro di difesa, che all’occorrenza sa fare anche il centrocampista di fascia. Le difficoltà sono note. L’Udinese valuta Isla almeno 8 milioni. Ferma restando l’impossibilità di comprarlo cash, la Roma può percorrere due strade. Primo, può pagarne la metà e prenderne l’altra "regalando" Motta ai friulani. A Udine, però, stimano il cartellino di Motta inferiore ai 4 milioni. Seconda strada, la Roma potrebbe accontentarsi di metà Isla. Di una comproprietà.

A imprimere un’accelerazione all’operazione potrebbero essere le strategie di mercato della Juventus, che ha chiesto Motta. In questo caso, la Roma cederebbe senza problemi la propria metà di Marco all’Udinese. Ma in cambio, ovviamente, chiederebbe la metà di Isla, magari mettendoci sopra un piccolo conguaglio. L’affare è possibile. A Udine però prendono tempo. Se Isla dovesse fare un ottimo Mondiale con il suo Cile, quel conguaglio ipotizzato non sarebbe più tanto piccolo. Pizarro non se la prenda, ma qua conviene cominciare a sperare che il Cile esca presto da Sudafrica 2010.

Si avvicina il momento in cui la Roma potrà assicurarsi il riscatto di Burdisso. Ne ha parlato ieri l’agente dell’argentino, Fernando Hidalgo, a "romanews.eu". «La prossima settimana - ha detto - parlerò con Inter e Roma, aspettiamo ancora per fare le giuste valutazioni. Non ci sono problemi con la Roma, troveremo l’accordo, siamo a buon punto. Non abbiamo approfondito molto, però non vedo assolutamente problemi. Dobbiamo lavorare di più sul fronte Inter. Non credo che l’Inter vorrà tenerlo, dopo ciò che hanno detto in passato. Vediamo se le loro condizioni andranno bene alla Roma».

Si è parlato anche di Juan come contropartita. «Ancora è tutto prematuro, ripeto, dobbiamo aspettare la prossima settimana - risponde Hidalgo, che non si sbilancia neanche sulla valutazione del cartellino, che sarebbe di 6-7 milioni - Non lo so, non posso ancora espormi, sono valutazioni che non mi competono». E il Manchester City? «Per quanto riguarda l’offerta no, ma l’interessamento c’è, ho anche parlato con mister Mancini, che stima molto il calciatore».

E poi c’è da parlare anche di Guillermo Burdisso, fratello di Nicolas, del quale Hidalgo ha ottenuto la procura. «È vero, ma in quell’amibito la situazione è molto complicata, perchè manca un referente col quale confrontarsi, non saprei fare neanche una valutazione economica del calciatore. Vedremo col tempo».

L’Arsenal avrebbe rifiutato 5 milioni e mezzo dalla Fiorentina per Emmanuel Ebouè. Lo ha rivelato ieri il serissimo "Times". Che ha poi aggiunto: «Wenger stima che il cartellino del laterale valga 10 milioni di euro». Secondo il quotidiano, sarebbe stata rifiutata anche un’offerta della Roma. Il "Times", però, non la quantifica. A quanto ammonterebbe? Mistero. Di certo, stando al giornale, sarebbe inferiore alle pretese economiche dei "Gunners". A occhio e croce, 10 milioni sono tanti. Anzi, troppi.

La Roma deve fare i conti con l’acquisto di Burdisso, per il quale bisognerà spendere qualche milioncino. Dunque, se l’Arsenal dovesse insistere a chiedere 10 milioni, ben difficilemente Ebouè vestirà la maglia giallorossa. In ogni caso, un’offerta c’è stata. E questo significa che a Trigoria puntano forte sull’ivoriano (naturalizzato belga). Laterale, all’Arsenal dal 2005, sarebbe in cima alle preferenze di Ranieri per il ruolo di terzino destro. 

Qualche tempo fa, si era parlato di un possibile scambio di contropartite tecniche. L’Arsenal aveva chiesto Mexes e Doni, la Roma aveva risposto con Ebouè e Sagna. Stando ai rumorsdi mercato, non se ne era fatto più niente. D’altronde, la Roma valuta Philippe almeno 15 milioni di euro. Almeno. Aggiungeteci, poi, i tre o quattro milioni del cartellino di Doni.

La Roma, in ogni caso, non resterà sguarnita a destra. Cassetti ha rinnovato, Rosi tornerà giallorosso, mentre

Cicinho sarà ceduto (si spera) al San Paolo. Idem Motta, che pare destinato alla Juve.