LIBERO - Hai voglia che la Lazio regali un altro 5 maggio alle avversarie dellInter; è stato già un miracolo nel 2002 quando Simeone e compagni vinsero una partita senza stimoli, favorendo la Juventus. Figurarsi ora che dallaltra parte cè la nemica di sempre e cioè quella Roma che di miracoli ne sta sfornando datutto il girone di ritorno.
RINCALZI DI LUSSO - Errore. Lallenatore capitolino si affida al turnover, dentro Taddei, Menez, eMexes, fuori Perrotta, Totti (che contro gli emiliani è andato a segno 12 volte in carriera) e Juan con tanti saluti allo spogliarello della Ferilli ed un occhiolino alla Coppa Italia in programma mercoledì prossimo 5 maggio, tanto per restare in tema.
Per un tecnico ed una squadra che hanno già messo alle spalle il sogno scudetto, cè una tifoseria che al tricolore ci pensa eccome. Lo dimostra la manifestazione di ieri mattina nei pressi della Figc, dove 400 ultrà hanno protestato per larbitraggio, giudicato non obiettivo, di Damato nella gara persa contro la Sampdoria; oppure la spinta, alla partenza di Fiumicino, ai giocatori con il coro Daje Roma, daje. Non solo. Oggi pomeriggio sono previsti oltre 5mila tifosi da Roma ad invadere il pacifico Tardini, con altri 2mila (senza biglietto) fuori dallo stadio. Per questo la zona sarà offlimits per chi non è residente o non è in possesso di tagliando e le auto non potranno circolare attorno allimpianto a partire dalle 15 (la partita inizia alle 18) mentre un cordone di centinaia tra poliziotti e carabinieri in tenuta antisommossa, con battaglioni che arriveranno da Bologna e Milano, eviterà qualsiasi contatto fra le tifoserie.
TRANQUILLITÀ - Sicurezza a parte, in casa dei ducali si respira aria di tranquillità dopo una stagione che ha portato ad una salvezza arrivata prestissimo e allaggancio dellEuropa diventato quasi per caso un obiettivo stagionale e che ora sembra svanito. Una squadra che è rimasta ai bordi dellEuropa ma che è stata in grado di dare grandi soddisfazioni alla propria tifoseria come dimostrano le ultime gare (vittoria sul Napoli e sconfitte a testa alta contro Genoa e Bologna).