LA REPUBBLICA - Il balletto delle punte non è spettacolo nuovo dalle parti di Trigoria, croce e delizia anche negli anni spallettiani. Bene bene, per motivi diversi, non sta nessuno degli attaccanti, con Ranieri costretto a scegliere il meno acciaccato. Toni, si sa, è fuori, restano Vucinic e Totti a rimpallarsi la maglia da centravanti tra dolorini, doloretti e storici fastidi. Baptista resta il jolly da schierare quando lemergenza è talmente pesante da non lasciare altre vie di fuga. ..
E ieri ha Totti fatto prendere un bello spavento ai romanisti per un’oretta appesi alle radio per capire il perché di una nuova corsa a Villa Stuart. Nulla di grave, si è saputo poi, ma il tendine del ginocchio destro, quello operato di menisco a ottobre, continua a infiammarsi dopo ogni sforzo fatto in partita. La risonanza effettuata in tutta fretta nel pomeriggio ha dato esito negativo: nessuna lesione, Francesco deve convivere con questo problema, centellinando le sue presenze in campo, come dice sempre Ranieri. A questo punto contro il alermo, sabato pomeriggio, Totti molto probabilmente non ci sarà, visto che dovrà effettuare per tre giorni una terapia anti-infiammatoria e lavoro differenziato. D’altra parte la prossima settimana riprenderà anche l’Europa League, con la Roma impegnata ogni tre giorni.
Perciò sarà fondamentale far girare gli uomini, schierando i più in salute. In tal senso sembra dare garanzie Mirko Vucinic, ieri regolarmente in campo, anche se costretto a convivere con il solito fastidio al retto femorale. Se il montenegrino, come sembra, starà bene, sabato giocherà centravanti, come nella ripresa di Firenze, con Baptista a sinistra e Totti a riposo. Questi sono i calcoli di Ranieri, che proprio non ne vuol sapere di godersi il secondo posto in classifica. Ranieri, in questi giorni, fa finta di non accorgersi della classifica, troppo concentrato nel tenere il gruppo stretto a sé, per provare a evitargli brusche cadute. Anche perché c’è poco da stare allegri per quello che riguarda la condizione fisica generale: detto di Totti e Vucinic, da segnalare che De Rossi ha preso una botta in allenamento alla caviglia e che Pizarro convive con i fastidi al ginocchio.
La pensano diversamente i romanisti, decisi a festeggiare il sabato grasso all’Olimpico: Totti o non Totti, il momento merita uno stadio (semi) pieno. Saranno circa diecimila i biglietti venduti (25mila abbonati), con un migliaio di tifosi del Palermo nel settore ospiti, intenzionati a improvvisare una pañolada spagnola, tipico sventolio di fazzoletti bianchi per protestare contro gli arbitraggi subìti. Circa quarantamila spettatori, cornice del ritrovato entusiasmo intorno alla Roma. Il capitano: ancora infiammazione al ginocchio. Vucinic non al meglio, solo Baptista è ok.
