IL ROMANISTA - La Roma asfalta letteralmente il Palermo, fa venti risultati utili consecutivi (17 vittorie e 3 pareggi), si riprende il secondo posto ai danni del Milan (che però deve recuperare ancora la gara con la Fiorentina) e si porta a meno 6 dallInter che stasera affronterà il Napoli al San Paolo. Tanta roba per una partita sola. Un 4-1 che consente alla formazione giallorossa di mettersi in poltrona oggi pomeriggio e di ..
Perché il Napoli è a 9 punti, il Palermo è ormai a 10, la Juve e il Genoa a 12, la Fiorentina a 16, delle altre si sono perse le tracce. Senza fare troppi calcoli, e cercando di mantenere i piedi per terra (ma in questo senso la garanzia ha il nome e il cognome di Claudio Ranieri), si può dire che la Roma ha il diritto/dovere di guardare alle squadre che ha davanti piuttosto che a quelle che ha alle sue spalle.
La gara col Palermo da questo punto di vista può rappresentare un vero e proprio spartiacque, un cambio di orizzonte per la formazione giallorossa. Cera il dubbio relativo allimpiego di Francesco Totti. Il capitano ha voluto esserci ad ogni costo, è rimasto in campo per un tempo, ha battuto langolo dal quale è nato il primo gol giallorosso e si è preso unammonizione che non gli consentirà di giocare domenica prossima col Catania. Probabilmente lo rivedremo giovedì ad Atene, per mettere nelle gambe altri minuti e per migliorare la sua condizione.
E stata la giornata di Brighi, che col Palermo deve avere un conto aperto visto che gli ha segnato anche allandata, ma soprattutto è stata la giornata della Roma. Che ha cancellato tutti i dubbi sulla sua condizione fisica avanzati dopo le sofferenze di Firenze. Questa è una Roma che corre verso i suoi obiettivi: campionato, coppa Italia o Europa League poco importa. «Vincerà la Roma vincerà, e la Lazio in B presto tornerà ».