GASPORT (A. CATAPANO) - Da due anni Rosella Sensi risponde con la stessa formula alla domanda sulla vendita della società: «Siamo sempre pronti ad ascoltare chi si presenterà con un progetto serio e che abbia intenzione di fare il bene della Roma. Cosa che finora non è avvenuta», racconta in unintervista al Guerin Sportivo. Dunque, non era serio il progetto della Inner Circle Sports e di George Soros nel 2008, eppure la trattativa andò avanti per mesi e laffare fu sul punto di chiudersi, prima che la Sensi rilanciasse con una fantomatica offerta araba. Non erano serie nemmeno le intenzioni di Vinicio Fioranelli, in effetti, ma anche con lagente italosvizzero la Sensi trattò a lungo (lo raccontano i comunicati ufficiali ..
Chissà se la Sensi darà credito a Francesco Angelini e ai suoi soci, che sono pronti a rilevare il club in attesa del via libera di UniCredit. «Solo rumors cui è stato dato troppo credito», dice la presidentessa. Dallintervista al Guerino, piuttosto, si evince che la Sensi non ha alcuna intenzione di vendere la Roma, anzi di volerla rilanciare con loperazione stadio: «Abbiamo presentato i nostri studi, restiamo in attesa della legge.
Un impianto di proprietà ci farà fare il salto di qualità». Ma fino ad allora?