
Dopo l'eliminazione in Europa League, la Roma continua la corsa in campionato: i giallorossi battono il Cagliari 1-0, grazie a un gol di Dovbyk, allo Stadio Olimpico nella 29esima giornata di campionato. Dopo il successo Claudio Ranieri ha parlato ai microfoni dei cronisti:
RANIERI A DAZN
Dovbyk?
“Ha bisogno di affetto e comprensione e gliela stiamo dando. Io lo sto stimolando, l’attaccante vive per il gol ma io gli ho detto che non deve essere così perché ci vuole anche una prestazione gagliarda, di volontà e determinazione. Bisogna trovarsi nel punto giusto al momento giusto. Era importante che si sbloccasse e facesse una prestazione del genere”.
Quanto è stato difficile preparare una partita così dal punto di vista psicologico?
“Ai ragazzi ho chiesto di rialzarsi, noi dobbiamo far vedere ai tifosi che ci siamo. Ormai il campionato è diventato difficilissimo, nel girone di ritorno serve un’altra marcia. Alla fine vedremo cosa riusciremo a fare”.
Svilar?
“Si fa sempre trovare pronto, contiamo tantissimo su di lui”.
La sosta viene al momento giusto?
“I ragazzi vanno in nazionale quindi non recupereranno. Faremo di necessità virtù, faremo la conta di chi è più reattivo. Contro il Lecce non sarà facile”.
Dybala?
“Ha sentito male dietro. Non dovrebbe essere il ginocchio. Domani farà gli esami, speriamo non sia successo nulla”.
Ora la Roma è a -2 dalla Lazio…
“Quando sono arrivato ho pensato solo a mettermi l’elmetto e a lavorare. I ragazzi stavano vivendo un momento particolare, ora il pubblico ci aiuta e sostiene. Quando la squadra è in difficoltà e il pubblico ti aiuta è meraviglioso. Dobbiamo continuare così, le altre partite non saranno rose e fiori ma con questo pubblico possiamo superare qualsiasi scoglio”.
Può arrivare a 99 partite con la Roma…
“Meno male che ci arrivo, speriamo… La 100esima l’anno prossimo? Non fate i furbi, so dove volete arrivare…”.
RANIERI IN CONFERENZA STAMPA
Era una partita complicata dopo Bilbao. Quale componente le è piaciuta di più?
“Il senso del sacrificio di tutta la squadra. Sapevamo che non sarebbe stata una partita semplice perché il Cagliari sa difendersi bene e ripartire in contropiede. Abbiamo corso qualche rischio, e non si dovrebbe, ma se vuoi vincere a volte devi saperlo fare. Quello che ho apprezzato di più è stato proprio lo spirito di sacrificio, l’aiuto reciproco che i ragazzi si sono dati l’un l’altro, la contentezza di tutta la squadra quando ha fatto gol Dovbyk. Mi è piaciuto tantissimo il pubblico: hanno capito che la squadra era in difficoltà e ci hanno aiutato. Significa che comprendono le difficoltà di una squadra che è rientrato venerdì mattina alle 3 del mattino e non ha avuto neanche il tempo di recuperare bene. Giocare giovedì sera e dover tornare subito in campo non è facile e recuperare energie fisiche e nervose. Invece questa squadra ha raschiato il fondo del barile e queste sono cose importanti”.
Si aspettava questo rendimento da Svilar? Un aggiornamento su Dybala?
“Mile sta facendo un campionato stupendo. Quando un portiere è poco impegnato e viene impegnato all’improvviso e si fa trovare pronto significa che è un gran portiere. Per Dybala aspettiamo il responso di domattina. Mi dispiace tantissimo perché non volevo rischiarlo. Purtroppo si è fatto male con un colpo di tacco, spero che sia poco”.
Credete al quarto posto?
“Io credo nel lavoro. Quando sono venuto qua non ho promesso niente, solo umiltà e lavoro. Si può sognare, lo devono fare i tifosi e ci devono soffiare dietro. Io e la squadra ce la stiamo mettendo tutta, continuo a non guardare la classifica perché mancano ancora tantissimi punti. Vedremo più avanti a che punto saremo nel rettilineo finale, lì si vedono i cavalli”.
Il contratto di Svilar?
"Sono cose che dovete chiedere a Ghisolfi. Mi chiedete sempre dell'allenatore, ogni tanto cambiamo. Non è materia mia, posso dire che è bravo, che lo voglio confermare e che lo voglio il prossimo anno".
Come sta Rensch?
"Anche lui lo valuteremo domani mattina, farà tutti gli esami strumentali del caso. Soffre un pochino, più volte o lo sostituisco o lo faccio entrare negli ultimi minuti. Piano piano troverà il ritmo che abbiamo qui in Italia. È abituato all'Ajax, a spingere molto, ma evidentemente in Italia deve spingere di più. Piano piano ci riuscirà".
RANIERI AI CANALI UFFICIALI DELLA ROMA
"Sapevamo che sarebbe stata dura, non è mai facile giocare dopo una partita giocata ed essere stressati per la partita di Bilbao. Però bene, i ragazzi ce l'hanno messa veramente tutta. Abbiamo sbagliato alcune cose, ma questo è normale. Però la caparbietà mi è piaciuta tantissimo e ne siamo venuti a capo. Dobbiamo giocare così, con tutta questa rabbia, con questa determinazione, perché anche quando le cose non vanno bene come dovrebbero, nel primo tempo abbiamo spinto, abbiamo cercato, ma era difficile entrare dentro una cerniera di 11 uomini. Però alla fine siamo riusciti a passare in vantaggio e questo è importante. Aver preso tre punti e vedendo anche gli altri, la fatica che fanno… A Venezia sembrava una partita facile, il Parma… Sono tutte partite facili che non ci sono, non esistono partite facili nel calcio italiano, e ancor di più nel girone di ritorno, quando poi mancano queste poche partite. Per cui, prendiamoci questi tre punti d'oro. Adesso recuperiamo, alcuni ragazzi vanno in nazionale. Mi dispiace per Paulo, che si è fatto… Spero poco, spero poco. Via, andiamo avanti".