Juventus-Roma, MOURINHO: "Fortunati nel primo tempo, ho detto ai giocatori che mi vergognavo di loro. Vediamo se domani arriverà qualcuno..." (VIDEO)

27/08/2022 alle 20:39.
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Dopo -Roma all'Allianz Stadium, terminata 1-1, il tecnico giallorosso José Mourinho è intervenuto ai microfoni dei cronisti per commentare la sfida decisa dalle reti dei due attaccanti: Vlahovic ad inizio partita e poi Abraham nella ripresa. Queste le dichiarazioni dell'allenatore della Roma:

MOURINHO A DAZN

Cosa vi siete detti con Allegri a fine partita?
"Non so se posso dire le parole esatte. Sicura?".

Sicura, lo dica.
"Abbiamo avuto c*** nel primo tempo e nel secondo tempo abbiamo fatto qualcosa in più".

Alla squadra cosa ha detto a fine primo tempo?
"Ho detto che mi vergognavo di loro, di essere il loro allenatore".

Infatti la personalità era diversa nel secondo tempo.
"Certo, il problema era perché nel secondo tempo e non nel primo? Non parliamo di tattica, ma di atteggiamento. Non possiamo arrivare qui con questo atteggiamento... Dicevo in panchina a Salvatore (Foti, ndr) di pregare che finisse 1-0. Ho detto ai giocatori di approfittare della fortuna di oggi, la partita poteva essere chiusa nel primo tempo. Qualche volta puoi essere dominato, ma devi gestire bene e non abbiamo fatto neanche questo. È stata pura fortuna arrivare all'intervallo sull'1-0. In panchina c'erano pochissime soluzioni offensive: non c'erano Zaniolo, Wijnaldum e un giocatore che penso potrà arrivare. Con questi tre la storia poteva essere diversa. Max (Allegri, ndr) con tutti i problemi ha fatto cambi come Milik e McKennie. Se analizzo in modo isolato il primo e il secondo tempo, nella ripresa abbiamo meritato di vincere 1-0. Ma non voglio dire che il risultato è meritato perché sarebbe dare alla mia squadra il valore che non abbiamo avuto, perché il primo tempo è stato brutto".

Nella prima costruzione c'era sempre un errore...
"Vero, sono d'accordo".

Ma la difesa quando subisce occasioni sembra serena.
"Sì, per me è stata dura togliere Mancini perché secondo me i 3 difensori sono stati vittime di un gioco orribile sui quinti e sui giocatori di centrocampo. Se è un caso isolato, poi siamo sull'1-0 per loro e dopo andiamo, ma non andiamo. Abbiamo sbagliato 1, 2, 10 volte. Il primo tempo è stato brutto. Del secondo tempo sono contento, loro tatticamente sono bravi e abbiamo fatto molto bene. È un punto importante per noi e, come ho detto, dopo un primo tempo così uscire da qui senza sconfitta è positivo. Zaniolo in questo tipo di partite è poderoso, ha forza fisica per cercare la profondità, ci è mancato tanto. Penso che manchino tre settimane per Nicolò. Vediamo se domani potrà arrivare qualcuno che può aiutarci e può aiutare anche Tammy Abraham perché ha parlato tanto con voi, ma ha giocato pochissimo".

Chissà di chi sta parlando...
"Tutti sappiamo, ma finché non è fatto non è fatto".

Questa squadra sta facendo un percorso e deve tirare fuori la personalità che serve in partite come quella contro la .
"Sono d'accordo. E per questo ho cercato di essere il più onesto possibile. Potevo venire qui a fare il fenomeno e dire che abbiamo cambiato nel secondo tempo e siamo stati bravissimi, ma questo non sono io e non lo nascondo. Questa partita assomiglia a quelle fatte lo scorso anno a San Siro, dobbiamo crescere in queste situazioni. Aspettiamo che arrivi gente importante per noi non solo per la panchina e per la gestione della partita, ma anche per la competizione nel ruolo. Come è successo oggi con i terzini: l'anno scorso Karsdorp era una storia, quest'anno se non sta bene, arrivederci amico ed entra Celik. Lo stesso vale a sinistra con Spinazzola e Zalewski. A centrocampo e davanti, era una partita importante... avevo paura dei cartellini gialli ed era difficile gestire. Questo punto va bene per noi. Da fuori grande arbitro, per me ha fatto una partita straordinaria: ho avuto la sensazione che fosse un arbitro di grande livello".

Le mostro l'esultanza di Abraham al fischio finale.
"Mi piace che i giocatori festeggino, che un giocatore abbia capito il senso di difficoltà, giustizia e importanza. Tutti sappiamo che il primo tempo non è stato da noi. Magari Tammy ha esultato perché è importante per noi e perché sapeva che sarei stato più simpatico nello spogliatoio".


MOURINHO IN CONFERENZA STAMPA

Oggi è stato uno dei momenti che più l'ha fatta arrabbiare alla Roma?
"Sì, ma ero fiducioso sul fatto che fossero preparati per intervenire. L'anno scorso abbiamo avuto qualche partita simile, con l' e il Milan a San Siro, dove non ho mai sentito che la squadra fosse preparata per un impatto così forte. In questa stagione dall'inizio avevo la sensazione di vedere i calciatori cresciuti, con una stabilità emotiva. L'inizio e il primo tempo sono stati una delusione molto grande, ma avevo la sensazione che i calciatori fossero preparati per rischiare a livello emotivo e tattico. La risposta è stata positiva e mi piace: dimostra maturità, che non abbiamo avuto nel primo tempo ma dopo".

La Roma è sembrata più equilibrata nel secondo tempo, cosa non ha funzionato nel primo?
"Mi piace sentire il parere di qualcuno che ha giocato. Di Biagio diceva chiaramente che quando perdi la palla nella costruzione non c'è tattica, se perdi la palla dopo due passaggi non c'è tattica, se prendi una punizione dopo 2' non c'è tattica, ma esistono capacità tecniche ed emotive. Ieri ho detto che la partita era isolata dal passato e dal futuro, era una bugia. C'è tanto invece, esiste emotivamente una connessione. Questa è la verità. Tutti, anche a casa, hanno pensato che era sempre lo stesso e i giocatori lo sentono. Il migliore in campo è stato l'arbitro che ha fatto bene per 90', poi la che ha fatto bene per 55' e poi noi, la squadra fortunata che ha fatto bene per 35' e quasi vince la partita. Andiamo a casa? (riferito all'ufficio stampa, ndr)".

Come ha visto Dybala? Sembrava frastornato.
"Dalla sua squadra, non frastornato dall'ambiente".

Lo avete preso per fare la differenza.
"Lui fa sempre la differenza, questo è il problema. La gente pensa che fa la differenza quando segna o fa un assist. Ma fa la differenza all'inizio della ripresa quando non eravamo capaci di fare tre passaggi, va dentro al campo e la squadra trova un riferimento e inizia a giocare. Conosco come funzionano le cose. Grande intervista di Abraham, sembra che abbia fatto una grande partita... ha giocato in modo orribile. Dybala ha giocato bene, ma nel era difficile per lui e per noi. Loro uscivano con Alex Sandro, Cristante ha fatto un grande lavoro di copertura per lasciare Paulo in una zona centrale. Bastava che Dybala arrivasse nell'ultimo terzo di campo, trovasse un passaggio filtrante e mettesse un piede in area che si sentiva una reazione di paura dello stadio e anche questo gioca. Sono molto contento di Paulo".

Quanti ne deve cambiare martedì?
"La prima domanda è perché noi giochiamo sabato e poi martedì mentre il Monza venerdì e poi martedì? Ci sono giocatori che non possiamo cambiare. Avete visto anche la panchina, c'erano grandi limitazioni. Manca Zaniolo, manca un attaccante che penso arriverà domani o dopodomani. Manca un centrocampista che sostituisca Gini. Mancano tre giocatori. Oggi abbiamo cambiato i terzini e siamo migliorati. Celik e Zalewski sono entrati bene, lì stiamo bene. Stavamo bene a centrocampo prima dell’infortunio di Gini, andiamo piano piano. Matic sta bene, magari era una questione di crampi".


MOURINHO A ROMA TV+

"Se fosse pallacanestro avrei chiamato il time-out subito, purtroppo abbiamo avuto 45 minuti di difficoltà. La squadra ha sofferto troppo quel gol, non ha mai avuto stabilità e controllo della partita, la è stata superiore, ha avuto qualità e intensità. Noi veramente, veramente, male. Fortunati di arrivare 1-0 a fine primo tempo, poi nel secondo tempo una squadra completamente diversa".

È una questione di testa?
"Ovviamente è testa, abbiamo giocato ma poi quando siamo tornati a 3 nel finale la squadra aveva comunque stabilità, non è una questione tattica ma di atteggiamento. Quando subisci un gol all'inizio devi pensare che mancano 89 minuti e non l'abbiamo fatto".

Aveva detto che a Torino si poteva perdere ma l'atteggiamento doveva essere giusto.
"Esatto, è quello che abbiamo avuto nella ripresa. Bisogna avere fiducia di poter giocare a Torino, e Milano come sappiamo".

È un punto importante.
"È un bel punto sì, non volevo giocare per il punto ma se vedi come abbiamo sofferto nel primo tempo, segnare e pareggiare è importante".

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