Roma-Atalanta, Gasperini: "Solo l'amore per Bergamo mi ha impedito di approdare in giallorosso"

26/09/2019 alle 03:18.
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Nel primo turno infrasettimanale di questa stagione ha visto la Roma affrontare in casa l'Atalanta con cui ha perso per 2-0. Al termine del match, durante il post-partita, l’allenatore nerazzurro Gian Piero Gasperini si è fermato nella mixed zone dello stadio Olimpico per rispondere alle domande dei giornalisti presenti. Queste le sue parole:

GASPERINI A SKY SPORT

Quali sono stati gli aspetti che hanno fatto la differenza?
I ragazzi hanno fatto una gran partita, la Roma era in crescita e la temevamo e da questa tensione è scaturita questa gara dove abbiamo fatto tutti molto bene, contro una squadra che ha ancora bisogno di un po' di rodaggio ma che a me piace molto.

Quanto ha pesato la scelta di inserire Zapata?
E' stata una mossa determinante, Duvan non aveva mai saltato una partita e si gioca ogni 3 giorni, questo è un periodo molto impegnativo per tutti i giocatori ed è necessario ogni tanto entrare dalla panchina. Per fortuna sta andando bene: dalla panchina hanno già segnato Muriel e Zapata, queste sono mosse determinanti

Dove può arrivare Malinovski?
Piace a tutti, ha sostanza, si muove molto bene, è un leader della sua nazionale, è dotato anche di un buon tiro. Sono contento anche per Kjaer, è arrivato all'ultimo momento ed ha iniziato ad allenarsi nelle ultime due settimane: era la gara giusta per lui

Come ha fatto a rifiutare la Roma in estate?
Quando fai campionati come quello dell'anno scorso possono capitare queste tentazioni e devo dire che l'amore che ho per l'Atalanta e che tutta Bergamo ha per me mi ha fatto arrivare a questa risposta.

Che voto da a questa partita?
10 e lode a tutti i ragazzi per come l'abbiamo giocata, era molto difficile.


GASPERINI IN CONFERENZA STAMPA

Aveva studiato così la partita?
Sapevo che Zapata non avrebbe giocato a prescindere da Muriel perché arrivava da tantissime partite. Duvan è partito con una condizione fisica pazzesca e nelle ultime gare dava segnali di fatica, ma è normale. Domenica scorsa è entrato Ilicic ed è stato determinante, altre volte lo è stato Muriel. La panchina in questo momento conta anche di più.

Sui duelli vinti
Se guardo solo i numeri ci sono alcuni che non hanno senso. Bisogna vedere la gara, oggi abbiamo fatto una prestazione buona. E' indubbio che questa sera arrivavamo prima sulla palla. Abbiamo fatto bene anche sul piano atletico e tattico.

Sulla difesa a 3 della Roma
Ultimamente aveva evidenziato soprattutto in di fermare un terzino e di non lasciare due uomini centrali. Possibile che noi giocando con tre attaccanti abbia spinto Fonseca a fare questa scelta.

Sulla partita
Abbiamo fatto molto bene sulle pressioni alte. Abbiamo impedito alla Roma di sviluppare da dietro. Palomino e Kjaer hanno fatto benissimo e ci hanno dato forza nel gioco aereo.

Sul razzismo
Purtroppo quando si entra su questo argomento si rischia sempre. C'è molta gente che strumentalizza le parole. E' un campo delicato. Credo e mi associo a quello che hanno detto altri allenatori. Il razzismo è un male devastante e va da tutti combattuto. Quello che è successo domenica a Parma è stato più un episodio di maleducazione non so di quante persone e che non si può associare al razzismo.

Sulla prestazione
Le partite di calcio in Italia sono queste. Nel primo tempo abbiamo avuto delle buone occasioni, ma non siamo riusciti a concretizzarle. Se o Zaniolo segnano rischiamo di avere un risultato diverso. Ciò non toglie che abbiamo fatto una buona prestazione.

Sul no alla Roma
Non è che è stato un "no" alla Roma. Sono una serie di situazioni che si sono create. Andare via da quella gente sarebbe stato un gesto impossibile e di un'ingratitudine esagerata per tutto quello che Bergamo ha fatto. Per quanto la Roma poteva affascinarmi non c'era dubbio sulla mia scelta.