Roma-Bologna, Mihajlović: "Assurdo perdere una partita del genere, anche il pareggio ci sarebbe andato stretto. Complimenti ai miei ragazzi"

19/02/2019 alle 04:44.
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Il monday night della 24° giornata di campionato tra Roma e Bologna si è concluso sul risultato di 2-1, grazie alle reti di Kolarov, su rigore, e Fazio; inutile il gol di Sansone. In commento alla gara, nel corso del post-partita, è intervenuto ai microfoni dei giornalisti presenti nella mixed zone dello stadio Olimpico il tecnico rossoblù Siniša Mihajlović il quale ha dichiarato:

MIHAJLOVIC A SKY SPORT

Primo tempo dominato dal Bologna, cosa ha pensato dopo gli interventi di Olsen?
"Se non la butti dentro la Roma ti punisce. E' assurdo perdere una partita del genere, anche il pareggio ci sarebbe stato stretto, ma sarebbe andato bene. Non posso dire nulla ai miei ragazzi, devo ringraziarli. Abbiamo avuto 10-12 occasioni da gol senza segnare. La squadra gioca per pensare a vincere, ma è questa la strada giusta. E' stato bravo un po' il portiere e un po' siamo stati meno bravi noi. Mi dispiace per i giocatori ma hanno fatto una grande gara".

Cosa ha detto del rigore a Helander?
"Non ho visto cosa è successo, non ho guardato l'immagine. Il rigore, rivedendolo ora, ci poteva stare ma il mio giocatore non poteva scomparire come nel basket. Helander ha fatto una grande partita, ci può stare questa ingenuità. Ma non posso dire nulla ai miei ragazzi, al di là di questo episodio. Ci è mancato il gol, 1 o 2".

Dove pensi di poter incidere su questa squadra ancora di più?
"Ci sono 2-3 cose da migliorare tipo sulle palle inattive e anche nel finalizzare le occasioni che si creano. La squadra sia a Roma che a Milano ha fatto la partita. Se ci sono queste prestazioni il risultato poi viene di conseguenza. Se giochiamo così tutte le partite sono alla nostra portata. Bisogna giocare con questo spirito e determinazione, andare avanti partita per partita. Mi dispiace per il risultato".

Cosa ti inorgoglisce di più?
"I ragazzi sono stati bravi, sono qui da 3 settimane e appena arrivato ho detto che bisogna cambiare la mentalità. I ragazzi si sono applicati, ma dobbiamo migliorare la gestione della palla e la finalizzazione ma tutte queste occasioni non sono arrivate per caso ma grazie al lavoro. Se crediamo in quello che facciamo possiamo toglierci soddisfazioni. Dobbiamo continuare a lavorare e guardare a noi".


MIHAJLOVIC A SOLO CALCIO

"Noi non guardiamo quello che succede nelle altre partite, guardiamo a noi stessi. Oggi il pareggio ci poteva stare stretto, ma quando non la butti dentro contro queste squadre prima o poi ti segnano. I ragazzi hanno fatto bene, ci è mancato solo il gol. Se continuiamo a giocare con questo spirito abbiamo molte possibilità di salvarci. Se una squadra crea tanto significa che gioca ed è attraverso il gioco che dobbiamo raggiungere la salvezza. Se continuiamo così i gol arriveranno. Abbiamo avuto un paio di infortuni, dovuti al modo in cui ci alleniamo adesso, con molta più intensità. I ragazzi si applicano tantissimo durante la settimana. Dobbiamo essere tutti arrabbiati per aver perso questa partita.  L’importante è che continuiamo a crederci e che ci sia la prestazione. E’ la strada giusta per la salvezza. Dobbiamo migliorare sul fare gol, sbagliamo tanto sotto porta. Dobbiamo essere più concreti.  Spero che dalla prossima settimana non ci saranno più infortuni, ma avevamo preventivato questi stop. Contro la Juventus? Cercheremo come sempre di fare la nostra partita, lavoreremo bene in settimana e andremo a giocarcela a viso aperto".


MIHAJLOVIC  IN CONFERENZA STAMPA

Non dobbiamo guardare quello che è successo nelle altre partite, dobbiamo guardare a noi stessi e cercare di giocare come abbiamo fatto. Sicuramente posso dire che il pareggio ci sarebbe stato stretto. Quando non la butti dentro, con queste squadre prima o poi il gol arriva. Abbiamo preso due gol su palle inattive, abbiamo avuto sette occasioni da gol e il gol fatto. Non posso dire nulla ai ragazzi. Ci rode a tutti, ma dall'altra parte sono molto fiducioso, se continuiamo così abbiamo molte possibilità di salvarci. Nelle ultime due partite abbiamo fatto un solo gol su 13-14 occasioni, se una squadra crea tanto comunque gioca, oggi come oggi non è stato facile venire a Roma e giocare con questo atteggiamento. I ragazzi hanno fatto il massimo, ci è mancato il gol, ma se continuiamo così i gol arrivano. Abbiamo lavorato su tutto, quando sono arrivato ho detto che dovevamo fare in 7 giorni il lavoro di un mese. I ragazzi sono stati bravi a capire cosa voglio da loro, al di là dell’avversario cerchiamo di fare la nostra partita. Si lavora bene, abbiamo avuto un po’ di infortuni, abbiamo cambiato un po’ di cose, ci alleniamo con più intensità, cercando di tenere la palla. I ragazzi sono stati bravissimi, si applicano molto durante la settimana. I risultati si vedono, sicuramente sarei meno contento se avessi pareggiato con una partita non significativa, giocando così ci rode ma sono fiducioso perché se continuiamo così avremo più possibilità di salvarci. Quando giochi così alla fine i risultati arrivano".

Come si gioca contro la Juventus?
"Dobbiamo essere arrabbiati di aver perso, avremmo meritato di più. Prepareremo la partita come sempre, al di là dell’avversario. Cerchiamo di fare la nostra partita, cercando di affrontare avversari più forti di te. Si vede tutto sul campo, lavoreremo bene in settimana e ce la giocheremo a viso aperto come sempre. L’importante è continuare a crederci e a fare prestazioni, con quelle il risultato arriva di conseguenza. Come allenatore posso solo essere contento delle prestazioni, poi bisogna buttarla dentro. Come mentalità e coraggio stiamo migliorando di partita in partita".

Come sta Destro?
"Mattia si è stirato ieri, anche questo ci penalizza un po’, abbiamo 5-6 infortunati per il cambio di metodi di allenamento, ma è l’unico modo di giocare in un’altra maniera. Speriamo che nessun altro si faccia male".

Sansone?
"Non mi piace parlare dei singoli, tutti hanno fatto molto bene oggi. Se abbiamo fatto una gara del genere il merito è di tutti. Stiamo lavorando sulla gestione della palla, siamo stati al pari della Roma e superiori al Genoa. Bisogna avere il possesso palla ma non deve essere fine a se stesso, bisogna cercare la profondità, gli spazi. Sono partite diverse quando giochi contro la Roma o con l’Inter o quando giochi in casa contro una squadra del tuo livello. In queste tre settimane i ragazzi hanno fatto sempre delle ottime gare sotto tutti i punti di vista. Ci sono mancati i gol. Non succederà sempre di avere 5-6 occasioni, bisogna buttarla dentro alla prima occasione. Stiamo lavorando anche su quello, c’è netto miglioramento. Mi dà fiducia e serenità per continuare, è la strada giusta".

Differenze tra Roma e Inter?
"Squadre in momenti diversi, l’Inter veniva da risultati non soddisfacenti, qua è stato più difficile perché la Roma veniva da tre vittorie di fila, dal punto di vista psicologico gli avversari erano più avanti. Abbiamo fatto meglio oggi che a Milano. Sono due squadre forti, non c’è niente da dire. Con l’Inter siamo stati fortunati, hanno avuto molte occasioni, se avessero segnato con Icardi il risultato sarebbe stato diverso. Ora c’è la Juve, speriamo di vincere".

Quanto è importante Soriano?
"Roberto ha fatto un’ottima partita, coi giocatori non mi arrabbio per una giocata sbagliata ma quando non mettono in pratica quel che dico, lui ha messo in pratica. Deve continuare così, quando gli ricapiteranno speriamo che la butti dentro. Per me sono tutti importanti, ognuno di loro può darmi qualcosa. Oggi ci mancavano Palacio, Lyanco, Gonzalez, Destro, Orsolini e Mattiello. Tutti quelli che hanno giocato hanno fatto bene, per poter cambiare tutto oggi abbiamo avuto i giocatori contati. Tutti quelli che hanno giocato hanno dato il massimo. Conta che loro capiscano che uno può anche partire dalla panchina, giocare 10 minuti e avere un’altra opportunità. Se entra e non ha atteggiamenti giusti non gioca. Questo è stato capito, continuiamo a lavorare in questo modo. La strada è giusta”.

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