Roma-Lazio, DE ROSSI: "Perdere il derby sarebbe stata una mazzata, ora abbiamo invertito la rotta. E' una squadra di uomini veri" (VIDEO)

29/09/2018 alle 23:54.
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Queste le dichiarazioni di , difensore della Roma, rilasciate alla stampa al termine del derby con la Lazio:

A SKY SPORT

Risposte forti
Siamo una squadra che sta riprendendo una strada corretta e concreta, siamo persone serie. Quando le cose vanno male tutti si mettono in discussione, società, allenatori, giocatori che una volta non si impegnano, una volta giocano contro l’allenatore, una volta sono viziati. A volte ci mettiamo del nostro, ma oggi abbiamo dimostrato che siamo una squadra che ci tiene, fatta da persone serie.

Partita tosta fisicamente.
I derby sono sempre abbastanza tosti, faceva un caldo pauroso, non si riusciva a fare due scatti di seguito. Se sei più forte vinci e noi oggi abbiamo meritato di vincere.

Cosa hai detto a Pellegrini per il gol?
C’ero al gol di Mancini nel 2003 e mi fa piacere esserci oggi. Lorenzo è un ragazzo serio e per bene, non ha iniziato benissimo, è romano e romanista e le critiche lo feriscono tanto. Le soddisfazioni arrivano, vale anche per Kolarov, che ha preso tanti insulti nel riscaldamento con il e oggi non lo dice nessuno, ma ha giocato con un piede fratturato. Anche
è un ragazzo meraviglioso, sono contento per tutti i miei compagni.

Ci hai messo grande impeto sull’esultanza…
Ho un problema fisico uguale da due anni che viene fuori se gioco troppe partite di seguito. Ora parleremo con il mister e i dottori, già prima avevo chiesto di uscire perché mi fa molto male. Era previsto prima il mio cambio, poi abbiamo stretto i denti ma a breve arriverà il momento di fermarci e curarci.

Una dedica particolare?
Il pensiero lo faccio sempre alle famiglie di noi giocatori, mia figlia durante il ritiro mi chiedeva perché fossi in punizione, la dedica la voglio fare a , a cui voglio tanto bene e a cui mando un grande abbraccio.

Può cambiare la stagione il derby?
E’ successo, magari anche con altri scontri diretti. Se abbiamo fatto pochi punti avevamo dei problemi, il mister li sta rimettendo a posto. Ora non ci dobbiamo rilassare, stiamo bene, abbiamo giocato bene con il e oggi, continueremo a mettere questa intensità per raggiungere una striscia importante di vittorie



A ROMA TV

Avevate in testa la vittoria, si può dire con il senno di poi?
Dico la verità, dico una cosa brutta, ma ero quasi contento di non perderlo perché c’era pessimismo e perdere oggi sarebbe stata una mazzata. Avremmo avuto difficoltà a tirarci su, quindi a volte è meglio pareggiarli derby così, ma in campo siamo entrati con la testa giusta e sono contento.

Una scintilla del genere può dare la carica.
Si, perdere ci avrebbe tagliato le gambe mentalmente e anche il rapporto con i tifosi sarebbe andato a scricchiolare. Ma già martedì dobbiamo ripetere questa partita perché dobbiamo passare il turno in , che è alla nostra portata.

Il problema al ginocchio?
Abbiamo optato per il cambio perché c’era da stringere i denti, adesso vedremo, ma qualche partita la salterò.

Dedica speciale per il successo?
Il pensiero grande va alle famiglie perché quando le cose vanno male magari c’è un sorriso di meno anche a casa. Quindi un pensiero particolare lo dedico ai miei figli perché sanno che magari a volte “siamo in punizione” come dice mia figlia, in ritiro. Poi a , che è stato poco bene quindi lo abbraccio in modo particolare.

Vedere la Roma oggi e quella di 6 giorni fa genera rabbia. Come mai questa differenza?
È un discorso che potemmo rivolgere a tante altre squadra. Faccio un esempio: il ha perso a Siviglia e prima aveva vinto contro di noi. Secondo me a nel primo tempo avevamo giocato in maniera degna e non siamo stati inguardabili come si è detto, ma il gol ci ha tolto certezze e ci siamo allungati. Sembrava la partita della parrocchia. A volte fa parte di questo sport bellissimo e anche maledetto giocare bene una partita ed essere inguardabili in un’altra.

Cosa è cambiato nel gruppo?
Quando prendi mazzate così, servono anche per svegliarti e capire che sei al capolinea e c’è da salvare la stagione. Manca tantissimo, abbiamo tanti punti di differenza dalle prime. Può essere un discorso fisico e tattico, ma anche mentale. Dopo che abbiamo toccato il fondo con il qualcosa è scattato.

Ti vediamo bello tonico e contento di giocare.
Si, soprattutto oggi mi sono divertito. Cerchiamo di sparare bene le ultime cartucce, le ultime partite (ride, ndr).

 

IN MIXED ZONE

State cercando ancora qual è il vostro obiettivo in campionato?
Il nostro obiettivo in campionato non cambia in base al risultato. Dobbiamo arrivare tra le prime 4, ma ciò non vuol dire che arriveremo quarti, come non vuol dire avere limiti. Secondo me questa è la zona in cui la Roma deve ambire, come abbiamo fatto l'anno scorso e quest'anno ci sono tutte le potenzialità per ripeterlo. Nelle prime partite c'è stato qualcosa che non ha funzionato, ma adesso abbiamo invertito la rotta.

Avevate delle buone sensazioni contro la Lazio?
Io ho avuto delle buone sensazioni anche con il : una squadra che esce da una crisi e ha fatto una partita solida. So che voi pensate che giocare con il è facilissimo, ma era facile anche con il Chievo, con il
e così non è. Quella partita ci ha dato un po' di certezze in più, e poi è uscita una buona dose di personalità e sangue freddo in una partita come il derby dove ogni tanto si perde sugli episodi, ma noi siamo stati concreti, seri, intensi, lucidi, anche negli ultimi 16 metri cosa che potevamo fare anche molto prima.

In vista della partita di c'è qualche certezza in più per replicare il percorso dello scorso anno?
Le certezze si acquisiscono nel corso del tempo, è un percorso lungo, fatto di step come quello di oggi, una partita delicata che finisce con una vittoria che vedono protagonisti giocatori che erano un po' criticati, fa bene al morale del gruppo e a me fa particolarmente piacere. Oggi ha segnato Lorenzo che era stato criticato; anche Kolarov aveva subito qualche critica a inizio della stagione dopo un campionato clamoroso dell'anno scorso, soprattutto giocando con una frattura al piede. Frattura, non contusione. Questa è formata da calciatori forti, da uomini forti e ogni tanto mi prendo il diritto di venire qui e ricordarlo a tutti quanti".

Come stai?
Io ho i soliti acciacchi da vecchio. È un problema che ho da tanto tempo, che gestisco, ma faccio particolarmente fatica. C'era da stringere i denti in questo periodo perché abbiamo fatto tante partite consecutive. Sono contento moralmente, adesso vedremo nelle prossime giornate come far riposare per bene il ginocchio

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