PEDRO: "Fonseca un vincente, uno dei motivi per cui sono venuto qui è che la Roma non alza un trofeo da tempo" (VIDEO)

12/02/2021 alle 13:08.
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ROMA TV - Pedro parla alla tv ufficiale della Roma alla vigilia della sfida con l'Udinese, all'andata decisa proprio da una rete dello spagnolo ex Chelsea e . Queste le parole dell'esterno d'attacco in un'anticipazione pubblicata dai social romanisti: "Ho scelto di venire alla Roma perché avevo voglia di provare un campionato diverso, di giocare in un altro paese, conoscere un'altra cultura e imparare una nuova lingua. Sono contento della scelta che ho fatto per diversi motivi, avevo parlato anche con l'allenatore e avevo molta voglia di far parte di una squadra vincente e fare qualcosa di importante con questa maglia. Un altro motivo che mi ha spinto a venire alla Roma è il fatto che è qualche tempo che la squadra non vince, spero che assieme ai compagni potremo competere come stiamo facendo per cercare di vincere qualche titolo, sarebbe molto positivo per il club".

Su Fonseca
"Fonseca è un allenatore vincente perché prepara sempre le partite con l'intento di vincere. In settimana può cambiare qualcosa in termini di come pressare o come giocare contro un determinato avversario e questo dimostra la sua voglia di voler vincere sempre. E' un allenatore che lavora bene a livello offensivo, questo mi piace molto perché per gran parte della mia carriera ho giocato pressando alto e cercando di recuperare subito palla per arrivare velocemente alla porta avversaria, è un modo di vedere il calcio che mi piace molto quindi è più facile per me lavorare con lui"

Sei un leader nello spogliatoio?
Non so se sono un leader all’interno dello spogliatoio, di certo ho accumulato una buona esperienza, ho giocato in diverse squadre. In squadre forti di livello europeo come il , il Chelsea e anche con la Spagna. Gioco da tanti anni, ho disputato molte partite e questo fa sì che quando parli i compagni ti ascoltano. Come ho detto, restando uniti e con questa mentalità, dobbiamo continuare a lavorare per ottenere un giorno dei risultati importanti.

Sulla sua esperienza
È vero che gli anni passano e purtroppo ogni cosa finisce. Purtroppo non giocherò ancora per molti anni, ma proprio per questo volevo venire qui, per provare a vincere trofei nuovi e farlo in un club come la Roma, in una città in cui si vede come la gente voglia che questa squadra torni a vincere qualcosa. Speriamo di riuscirci. È una grande sfida, e una sfida difficile allo stesso tempo, ma lavoriamo tutti per poter vincere questa sfida.

La Roma può vincere l’Europa League?
Sì, certo che possiamo vincerla. Sappiamo che ci sono grandi squadre e che ogni partita sarà difficile. Come ho detto, il Braga sarà un avversario complicato. Sarà un confronto difficile, soprattutto in casa loro. Dovremo prepararla bene e giocare con intelligenza. Credo sia molto importante, dato soprattutto che si gioca sui 180 minuti. In questo modo potremo cercare di passare il turno e arrivare in fondo. Il percorso è ancora lungo, dobbiamo affrontare una cosa alla volta, ma possiamo certamente arrivare in fondo con la squadra che abbiamo.

Sugli scontri in Europa League
È importante che il gruppo lavori bene, perché sono partite in cui devi anche saper gestire il tempo, e cercare di non subire gol. Questo è molto importante nelle fasi a eliminazione diretta dell’Europa League o della . Bisogna essere una squadra solida, non subire gol e sfruttare le occasioni da gol che ti possono capitare. Questo, alla fine, è quello che ti consente di andare avanti. Ma la cosa importante è pensare a una partita alla volta. Pensare a un turno alla volta. Non devi pensare di poterla vincere, ma di poter essere eliminato. Questo ti porta a dover giocare una partita perfetta e di passare poi al turno successivo.