#askParedes, l'argentino risponde ai tifosi: "Ho detto subito sì alla Roma. Con De Rossi posso migliorare" (VIDEO)

28/04/2017 alle 20:15.
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Il centrocampista della Roma Leandro oggi alle ore 14 risponde in diretta alle domande dei tifosi, inviate tramite l'hashtag #AskParedes. Queste le dichiarazioni del regista argentino:

Com’è nata la passione per il calcio?
Da mio padre, quando ero molto piccolo. Mi ha regalato il primo pallone che neanche camminavo, ma dormivo con il pallone. Poi quando sono entrato in prima squadra a 15 anni ho capito che il calcio poteva diventare il mio lavoro e la mia vita.

Un momento in cui hai capito che il calcio potesse diventare un lavoro?
Quando sono arrivato in prima squadra a 15 anni, lì ho capito che il calcio poteva diventare la mia vita-

Il tuo idolo da bambino?
Sempre detto, Riquelme. E anche Zidane. Riquelme, tecnicamente, è il giocatore più forte che abbia mai visto e aveva molta personalità.

Il tuo miglior ricordo da quando sei alla Roma?
Quando sono arrivato qui, guardando i campioni che ci sono in questa squadra è stato memorabile. E' passato poco tempo da quando ho saputo del mio trasferimento, ero in vacanza e il 4 gennaio sono partito per Roma, ho saputo tutto in 2-3 giorni. Non ho avuto il tempo di parlarne con nessuno. Ho saputo che la Roma mi voleva e ho detto subito si.

Il tuo rapporto con gli altri argentini?
Un grandissimo rapporto, siamo quasi tutti i giorni insieme con le nostre famiglie

Come ti sei sentito dopo quel bel gol al Torino?
Mi sono sentito bene, ma quello al è stato più importante per il risultato, lì perdevamo 1-0 mentre con il Toro già vincevamo. Ma resta un’emozione grande, è stato un gol molto bello. Provo quella soluzione in un po’ tutte le partite.

Cosa ne pensi di ?
Un bravissimo ragazzo, non parla quasi mai (ride, ndr). E se lo dico io, immaginatevi voi… E’ un giocatore importante per noi e cerchiamo di sfruttarlo al massimo. Mi da tante possibilità di giocare di prima e alle spalle dei difensori, qualcosa a cui il mister tiene e che ci ripete ogni giorno

Il tuo primo gol in giallorosso, invece?
Un’emozione grandissima. Non giocavo molto quell’anno, il mio gol è servito per pareggiare e poi vincere la partita.

Ricordi di Empoli?
Bellissimi, mi hanno trattato benissimo e porto con me un gran ricordo.

Il tuo gol preferito?
Il primo che feci al Boca, ero molto giovane, avevo 17 anni. E' stato molto bello, segnare alla Bombonera era il mio sogno. ho stoppato un pallone fuori area e ho tirato sul primo palo.

Hai animali?
Mi piacciono molto, ho due cani. Ho anche un coniglio che piace a mia figlia, si chiama Sullivan. I cani si chiamano Lori e Mudi.

Il tuo colore preferito?
Il blu.

Cosa ti piace di più di Roma?
Della città il Colosseo, è il più bello davvero. Della squadra invece il gruppo, c’è un grandissimo rapporto.

Il tuo compagno di stanza quando siete in trasferta?
No, sono da solo, era il mio compagno ma è andato via.

Una tifosa chiede un appuntamento galante a cena.
In questi giorni sono un po’ occupato, c’è il derby, magari la prossima settimana… (ride, ndr)

Che musica ascolyi ascolti?
Reggaeton e cumbia argentina. Metto sempre io la musica.

Il tuo ruolo di regista?
Mi piace, avevo dubbi in passato ma ora ho tanto contatto con la palla, qualcosa che mi piace. Devo però imparare ancora tanto, gioco in questo ruolo da solo 2 anni, posso ancora migliorare tantissimo.

Il compagno di squadra con cui hai il rapporto migliore?
Fuori dal campo ho un buon rapporto con tutti, magari con gli argentini c'è qualcosa in più visto che ci frequentiamo tanto, anche con le nostre famiglie. In campo , conosco i suoi movimenti e lui capisce i miei. Lui quando parte in ritardo arriva sempre in anticipo (ride, ndt)

Altri sport oltre al calcio?
Si, mi piacciono tennis e basket e gioco molto a ping pong.

Cosa avresti fatto nella vita se non fossi diventato un calciatore?
Sinceramente non ci ho mai pensato

Quanti tatuaggi hai?
Non so quanti ne ho, sono avvero tanti. Il primo è stato il nome di mia madre, tatuato sulla schiena. Non ho ancora finito...

Il tuo rapporto con ?
E’ un bravissimo ragazzo, mi trovo molto molto bene. E’ più facile giocare con calciatori come lui, ,
, ti aiutano tantissimo.

Si avvicina il derby, tu hai giocato Roma-Lazio ma anche Boca-River. Che sensazioni ti danno?
Quasi uguali , sono derby molto simili e sentiti, portano le stesse emozioni.

Il rapporto con ? Come è nata l’esultanza con la dab dance?
Ho un grande rapporto con lui, scherziamo un po’ in campo. Quell’esultanza è nata per gioco, ci siamo detti “facciamola” ed è andata così

Il giocatore più forte affrontato in carriera?
.

Come ti sei sentito al primo incontro con ?
E' stato strano, avere un compagno di squadra con la sua storia è una grande emozione. mi ha sempre trattato benissimo e lo ringrazio per questo.