RETE SPORT - "Il campionato del Pescara non inizia dopo la Roma: domenica abbiamo una partita difficile e speriamo di ripartire". Ai microfoni dell'emittente romana, il presidente del Pescara, Daniele Sebastiani, parla dell'impegno sulla carta proibitivo degli abruzzesi, attesi domenica sera all'Olimpico dai giallorossi di Spalletti, reduci dal largo successo di ieri sera in Europa League contro il Viktoria Plzen. "La Roma e' una grande squadra - ammette il numero uno del Pescara - Dzeko gioca da solo praticamente e c'e' un livello alto anche nei cambi. Penso che possa essere la vera antagonista della Juve. Io vengo spesso a vederla, perche' mi piace vedere il gioco della squadra. Penso manchi poco per arrivare al livello della Juve".
Domenica ci saranno pochi spettatori anche tra i tifosi del Pescara, che non si recheranno all'Olimpico per solidarieta' con i tifosi della Roma: "Si', secondo me in Italia facciamo di tutto per allontanare la gente negli stadi. Basterebbe far rispettare le regole e non fare di tutta l'erba un fascio. Sono contro le barriere e nel cercare di mettere la gente in gabbia. Si vede anche negli altri stadi dove le barriere non ci sono: non succede nulla. Secondo me bisogna dare piu' fiducia e creare la cultura di andare allo stadio per tifare. Questo si fa anche dando le punizioni giuste a chi le merita". Sul suo Pescara: "Bisogna rivedere qualcosa nel modo di stare in campo, ma non puoi snaturare un squadra, rischi di prendere comunque gol. In Serie A ci sono due campionati nel campionato".