Rudi Garcia torna a parlare in conferenza stampa. A due giorni dal confronto di campionato con il Sassuolo, il tecnico giallorosso
Rudi Garcia torna a parlare in conferenza stampa. A due giorni dal confronto di campionato con il Sassuolo, il tecnico giallorosso risponde alle domande dei cronisti presso la sala stampa di Trigoria. Questo l'INTERVENTO INTEGRALE:
Ha detto subito che con il Napoli era una vittoria di Pirro, visti gli infortuni di Totti e Gervinho .
Fortunatamente non mi ero sbagliato
Questa squadra con Borriello sembra fare fatica, è una sensazione che ha anche lei? - GUARDA IL VIDEO
Non penso, non dimenticate che abbiamo vinto 2-0 con il Napoli con Marco in campo, oppure che abbiamo giocato in 10 per oltre 30 minuti prima di vincere. Il gioco 'chiuso' del Chievo era previsto, era prevista anche la forza di Borriello nell'essere presente in area. Lo ripeto, un centravanti, che sia Marco o un altro, ha bisogno che la squadra giochi così bene da far arrivare palloni in area. Possiamo migliorare ancora su questo piano, ma nelle due ultime partite abbiamo trovato un avversario totalmente schierato, che aspettava solo un nostro errore. Mi è piaciuta la pazienza e la possibilità di colpire al momento giusto, come abbiamo fatto con il Chievo. Col Torino abbiamo giocato così, abbiamo segnato l'1-0 con Strootman e Pjanic, su un primo passaggio di Balzaretti, e poi la partita è terminata. Non abbiamo bisogno di parlare del gol del pareggio del Torino e di altre cose. Un pareggio fuori casa, la serie di vittorie è finita ma la serie di risultati positivi è sempre d'attualità.
Pjanic ha detto "Ho capito subito che con Garcia potevo crescere". Questa squadra globalmente può ancora crescere?
Si, per i giocatori e anche il gioco della squadra. Per i giocatori di talento, che amano giocare la palla e giocare per la squadra, è più facile rendere al meglio. Con giocatori di talento come Miralem e gli altri bisogna giocare al calcio
Destro si è allenato con i compagni. A che punto è la sua situazione? Sarà convocabile dopo la sosta?
Quello che è importante è che sia uscito dall'infermieria. Ora lavora con il gruppo e sono molto contento di questo. Per il momento ha bisogno di lavorare tanto sul piano fisico e deve ritrovare le sensazioni da giocatore. Per fortuna arriva la sosta, ci saranno 15 giorni per lui per lavorare forte e, spero, per farsi trovare pronto per aiutare la squadra.
Il primo pari è arrivato quando Pjanic è stato spostato dal suo ruolo abituale. Un caso? La sua posizione è indispensabile in mezzo al campo per dare fantasia alla squadra?
Non sono d'accordo. Sono contento ad esempio della partita di Bradley, forse il migliore del centrocampo a Torino. Miralem, quando gioca più alto, sicuramente non gioca come un attaccante di profondità o come un attaccante vero. Ma con un avversario che fa tanta densità a centrocampo può essere un vantaggio avere davanti giocatori che possono dare numeri al nostro gioco.
La Costa d'Avorio ieri ha convocato Gervinho, che non gioca dalla partita con il Napoli. C'è possibilità di non mandarlo in Nazionale? Come ha vissuto questa convocazione?
E' semplice, abbiamo bisogno di vedere la sua condizione giorno dopo giorno. Sta meglio, corre e lo farà anche oggi pomeriggio. Spero di averlo nel gruppo domenica: se sarà con noi, per me non è un problema se andrà in Nazionale. Ma se c'è un rischio dobbiamo valutarlo, sia per domenica che per la partita con la sua selezione. Per fortuna il ct della Costa d'Avorio è un allenatore bravo e intelligente, abbiamo parlato. Voglio che sappia qual è la sua situazione di Gervinho, per noi è importante che non prenda rischi di infortunarsi nuovamente, anche per la Costa d'Avorio che gioca una gara fondamentale per il Mondiale in Brasile. Penso che questa situazione sarà risolta con intelligenza. Valuteremo questo pomeriggio, domani, forse domenica. Avevo detto prima del Chievo e del Torino che sarebbe rientrato, allora non lo dico (ride, ndr). Penso che non ci sarà.
Benitez oggi ha detto che la Roma è avvantaggiata dalla mancata partecipazione alle Coppe. Secondo lei il vantaggio di tre punti su Juve e Napoli dipende da questo? - GUARDA IL VIDEO
Non solo da questo. Quando una squadra prende 31 punti su 33 non può essere solo perchè gioca una volta a settimana. Napoli e Juve hanno la Champions e hanno solo 3 punti di svantaggio da noi. Spero che in questo weekend per una volta, se vinciamo.... Perchè prima dobbiamo vincere, abbiamo voglia di riprendere e continaure la nostra marcia in avanti. Se vinciamo per la prima volta siamo sicuri di prendere punti, o alla Juve o al Napoli oppure ad entrambe.
Dopo la partita di Torino ha detto "sarebbe interessante vedere la classifica senza errori arbitrali", in questa classifica la roma avrebbe un vantaggio di 9 punti.
Ho detto questo? Non ricordo. Ma esiste questa classifca? Non si può cambiare? (ride, ndr) La classifica attuale mi va bene, siamo primi per il momento e abbiamo voglia di prendere punti, sarà una partita difficile con il Sassuolo ma spero sia difficile anche per loro venire qui all'Olimpic, bisogna solo essere concentrati su questo punto.
Dopo il Torino la squadra è rimasta sulle ali dell'entusiasmo o magari c'è stato un piccolo scoraggiamento?
Dopo la partita ho visto una squadra arrabbiata, ha tanta voglia di vincere ed era già concentrata sulla partita del Sassuolo. mi sono piaciuti tanto gli ultimi 20 minuti di partita. Ho visto, quando la palla usciva, i miei giocatori correre per non perdere tempo, per provare a vincere. E' stato un bel segnale per l'allenatore che sono e un bel segnale sulla voglia di vincere della squadra.
Vedrà Juve-Napoli? Se potesse scegliere un vincitore di questa partita, chi sceglierebbe?
Prima dobbiamo prendere 3 punti noi. Su quella ipotesi, quando noio vinciamo è sempre meglio se le altre pareggino.
C'è, per il gioco espresso e per la qualità dei giocatori, una squadra che si è distinta tra le big e che meriterebbe più delle altre lo scudetto? C'è una candidata o la lotta è ancora aperta? Se tra queste non c'è la Roma, per quale motivo? - GUARDA IL VIDEO
Per me tutte le squadre che sono nella prima parte della classifica sono squadre che hanno fatto molto bene. Juve e Napoli sono le favorite, hanno una rosa per la Champions e per vincere lo scudetto. Indietro ci sono Inter e Fiorentina, anche il Verona, che giocano bene e hanno fatto risultati importanti. Nulla è chiuso riguardo la lotta scudetto. Sempre meglio essere davanti ed avere il maggior scarto possibile sul quarto.
Ma alla Roma non manca niente in questo senso?
L'ho già detto, per fare la migliore stagione possibile è meglio non avere infortuni importanti. Per il momento non è il caso, ma per adesso abbiamo preso 7 punti su 9. Forse 10 su 12, quando Totti e Gervinho sono usciti con il Napoli non si era ancora fatto risultato.
Quanto considera questa squadra dipendente da Francesco Totti? Costruire il gioco intorno a lui non è stato considerato un rischio?
C'è il rischio per il Napoli di perdere Higuain, c'è il rischio per la Juve di perdere Tevez... E' così, quando una squadra ha giocatori di alto livello è sicuramente meglio averli in campo. Ma come ho detto prima, per il momento, anche se non vinciamo in modo spettacolare come con il Bologna abbiamo preso 10 punti su 12. Per il momento l'assenza di Totti, come quella di Gervinho, non conta enormemente. Conterà se i tempi si allungano, è certo.