Conferenza stampa, RANIERI: "Con lo Shakthar sarà una bella partita. Non c'è un caso Pizarro, lui non si sente al 100%. Voglio sempre il massimo da tutti" (VIDEO e AUDIO)

17/12/2010 alle 12:50.

Alla vigilia della delicata trasferta di San Siro contro il Milan, Claudio Ranieri ha incontrato i giornalisti nella sala stampa del 'Fulvio Bernardini'. Queste lintervento INTEGRALE del tecnico giallorosso:

 

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Alla vigilia della delicata trasferta di San Siro contro il Milan, Claudio Ranieri ha incontrato i giornalisti nella sala stampa del ''. Queste lintervento INTEGRALE del tecnico giallorosso:

La notizia è fresca, contro lo Shaktar in . Che idea

"Una buona squadra, le squadre di Lucescu giocano un buon calcio. Hanno due esterni molto bravi come Rat e Srna, e la davanti due attacnti veloci che attaccano gli spazi. Una squadra tecnica con buone individualità, sarà una gran bella partita. Ho visto i precendenti, una è stata vinta dalla Roma, un'altro l'hanno vinta loro. Hanno vinto 5 partite su 6, sarà una bella partita"

Sarà una bella partita anche contro il Milan?

"Una gran bella partita. Il Milan totalmente cambiato dalla cura Allegri, agressivo , che pèressa e verticalizza subito; è prima in classifica meritatamente, noi cerchiamo di arrestare questa marcia. Sicuramente ci sarà l'Italia a tifare per noi"

Cassano al Milan?

"Non mi sembra che sia ancora sicuro, ci sono in mezzo i 5 milioni del Real Madrid . Sono già una grande squadra ma se arriverà avranno una pedina in più"

Un bilancio del 2010?

"Quello che posso dire è che se siamo la squadra che ha fatto più punti nell'anno solare siginiffca che i ragazzi hanno lavorato molto bene. Però io lo riallaccio sempre al girone di ritorno dell'anno scorso. Quest'anno non siamo contenti perchè le aspettative erano diverse, volevamo fare di più ma non ci stamo riuscendo. Non molliamo, siamo duri a morire e vogliamo migliorare"

La Sensi non ha escluso operazioni di mercato. Si aspetta qualcosa, ?

"Sono quei pour parler che si fanno spesso con il presidente e il direttore sportivo, se neparla ma adesso pensiamo a domani. Dopo parleremo"

Vucinic non si allena da molti giorni, neanche oggi è convocato, che momento sta vivendo?

"Sta bene, ha cercato in tutti i i modi di esserci, anche stamattina ha provato ma il muscolo, l'adduttore, non gli permette di muoversi. Era molto dispiaciuto"

Nelle sue decisioni conta anche lo stato del campo, come con Adriano a Verona, bisogna considerarla anche per San Siro?

"Lo stato del campo è' una delle componenti tattiche che un allenatore deve prendere in considerazione. Sicuramente c'è lo stato di forma della squadra, la partita che si vuole fare, la squadra che si deve affrontare. Ci sono tante situazioni che poi l'allenatore pondera e poi fa la scelta più giusta secondo la sua mentalità, la sua filosofia e il suo modo d'interpretare la gara"

Adriano è favorito per un posto da titolare

"Ci ho parlato proprio oggi, mi ha detto che si sente molto bene. E' un giocatore recuperato, avete visto che ha fatto una buona ora contro il Chievo, poi ha avuto problemi d'influenza; l'ho convocato e rientrerà nelle mie decisioni"

Pizarro? C'è possibilità di rivederlo? In quale zona del campo

"Le zone del campo, lo sappiamo benissimo a lui congeniali sono davanti alla difesa e spsotato in avanti, non sulle laterali perchè non è nel suo DNA, per ciò o più avanti o più dietro. Ci ho parlatocon lui, gli ho detto "Vedo che c'è sempre questo caso-Pizarro, io e te parliamo, scherziamo... ma hai qualcosa....". Lui mi ha detto "No Mister, tutt'apposto, mi faccia rientrare graduatamente perchè ancora non stoal 100%". Queste le sue parole

Ci sarà una gabbia per Ibrahimovic?

"Ci vorrebbe un gabbione...  è un sistewma di gioco molto bello, giocano molto aperti Robinho e Ibrahimovic che cercano di allargare la difesa e portano Boateng e altri giocatori, bisogna stare molto attenti"

Un commento su Allegri

"Non è stato fortunato, gli è stata data una grande occasione e la sta sfruttando molto bene. Il Milan gioca bene, non è più un Milan attendista ma un Milan di corsa, di muscoli, di qualità, di tecnica di velocità. Sarà un Milan diverso da quello che siamo abituati a conscere

Lo Shakthar, lo voleva anche Ranieri?

"No, Ranieri non ha una favorita, "vorrei questa, vorrei quell'altra"... io vorrei stare in forma in queste competizioni, perchè o si è dentro o fuori. Puoi avere un nome altisonante ma non essere in forma, e viceversa. Lo Shakthar era una delle pretendenti degli addetti ai lavori, come lo Schalke. Io non avevo preferite, volgio star bene in quel momento"

Non c'è un vantaggio di preparazione contro una squadra che inizierà il campionato in quel periodo?

"Potrebbe esserci, lo vedremo sul campo. A parole sono buoni tutti"

Julio Sergio ha recuperato?

"No, gioca Doni. Lui ha recuperato, verrà in panchina. È tutto"

La sfiducia dell'ambiente su Doni?

"Ha dato tantissimo alla Roma, ha fatto si di portare questa squadra ai primissimi posti. Ha giocato sei mesi con un problema al ginocchio, si è sacrificato per la squadra, la società e i compagni. Di questo poi ne ha risentito, un fatto normale per un giocatore normale. Il purtroppo paga perchè è l'ultimo, se sbaglia e commette delle incertezze si tramuta in gol. Quando uno ha un infortunio del genere, un giocatore ha come minino lo stesso tempo per tornare in forma, se stai fuori sei mesi rientri dopo sei mesi. Il è un ruolo totalmente diverso. Ho molta fiducia in lui, soltanto che un altro gli ha preso il posto e mi sembrava giusto dargli continuità. L'ho detto anche domenica, ero dispiaciuto che il pubblico l'avesse fischiato ma sono stato contento quando su quel salvataggio del calcio d'angolo il pubblico lo ha applaudito"

Sui sorteggi, l'occasione giusta per riprendere un posto in a scapito della Germania?

"No, credo che tra qualche anno il loro posto sarà sicuro, noi cercheremo di lottare e di fare il meglio per portare sempre quattro squadre in "

In questa stagione formazioni sempre diverse. Sceglierà in base alla squadra avversaria?

"Ve l'ho detto, tengo conto di tante cose, non soltanto delle caratteristiche della squadra avversaria. Delle mie caratteristiche, delle caratterisitche della squadra, del campo ,dello stato di forma, di quello che voglio ottenere dalla squadra"

Menez farà rotazione con i centrocampisti o con le punte?

"Può farla con entrambi"

Vivete questa partita come un ultimo treno per la corsa scudetto?

"No, non è un ultimo treno, però è una gara importante per noi"

Come spiega i dieci punti di distacco?

"Io dico sempre che ognuno ha quel che si merita. Se stiamo a dieci punti dalla capolista evidentemente ci meritiamo questa classifica. Evidentemente non siamo riusciti a ripetere il campionato scorso, o per lo meno la seconda parte. Sappamo di dover fare mea culpa e lavorare di più ma questo non ci fa abbassare la guardia, anzi ci carica ancora di più e ci sprona a far si che il 2011 sia meglio del 2010"

gioca?

"No, vi ho detto di Doni, poi vediamo"

Si aspetta una gara importante da Borriello, visto che è un ex? Avrà difficoltà a gioca con la mascherina

"Abbiamo visto che questi compinenti , queste fibre, non creano problemi. No, non è una cosa normale ma ci ha giocato l'anno scorso . Quella di Marco mi sembra addirittura più sfinata, a prima vista. Logico poi che un giocatore tenda a fare bella figura contro un'ex-squadra"

Tra i tre centrali, chi può fronteggiare meglio Ibrahimovic per caratteristiche fisiche e tecniche?

"Ibrahimovic non gioca molto sul centro, gioca molto sugli esterni. Starà più sul lato e sul lato sinistro e si alternerà con Robinho. Non è importante il centrale ma l'esterno" 

 Questa squadra può giocare meglio rispetto a quello che sta facendo?

"A me non è sembrato che abbia difficoltà di gioco, ci sono partite che vengono bene e partite che vengono male.  Alcune partite che abbiamo disputato l'anno scorso sono state meravigliose, sennò non avremmo portato i nostri tifosi a Verona per l'ultima di campionato, o a Bari.,.. Quest'anno abbiamo fatto ottime partite ma queste vengono sempre in relazioni ai risultati. Abbiamo giocato contro la molto bene, contro l'Inter, il Bayern... Quando non giochiamo bene sono il primo a dirlo"

Ha provato molti uomini a centrocampo in settimana. Abbandonerà il 4-4-2?

"Se sei riuscito a vederlo sei veramente bravo, con 24 giocatori in campo era difficile vedere un sistema di gioco"

Infatti ve lo stavo chiedendo...

"Giocheremo con il 4-4-2, in linea o a rombo"

Su Pizarro, se avevate deciso insieme...

"Non abbiamo deciso insieme, lui mi ha detto di utilizzarlo gradualmente perchè ancora non sta bene"

È pronto adesso, è un discorso relativo all'ultima partita?

"No, c'ho parlato ieri o l'altro ieri"

Non giocherà domani?

"Potrebbe essere. Come potrebbe essere che parta titolare e quando lo vedo stanco lo metto fuori"

Doni se giocherà bene potrà cambiare le gerarchie?

"Intanto domani facciamo si che faccia una gran partita, poi a pensare si fa sempre in tempo. Io non chiudo mai la porta a nessuno"

Prima ha detto che bisogna lavorare di più. Non è che forse bisogna lavorare in modo diverso?

"In che modo? Io credo che stiamo lavorando bene, cosi come abbiamo fatto l'anno scorso. Ci sono degli alti e bassi, credo dovuti anche alle motivazioni dei singoli giocatori. Quando si sta in tanti giocatori, siamo in 29, non  è facile trovare le motivazioni. Io cerco di mandare in campo i calciatori più motivati, se facciamo alti e bassi la colpa è soltanto nostra"

Lei parla poco con i giocatori...

"Se hanno qualcosa da dire, è più giusto che vengano da me e non da voi"

Doni è stato messo all'indice da una radio molto vicina alla Roma, che ospita spesso dirigenti e anche il presidente. Non è una contraddizione?

"Chiedetelo al presidente e ai dirigenti della Roma che vanno là. Non ascoltando le radio e non leggendo giornali, non posso rispondere a questa domanda"

Però forse potrebbe dire di piantarla

"È una cosa della società e non è una cosa mia, chiedete voi spiegazioni a chi di dovere"

E' possibile che si siano viste meno partite giocate bene per via dell'utilizzo diverso di giocatori cardine , come o ?

"Credo che la qualità di gioco della Roma non è così brutta così come la dipingete voi. È logico che quando si cambia un sistema ci siano delle difficoltà. Non avendo a disposizione giocatori sugli esterni, e dopo anche le vostre critiche che non vi piacevano, accentrare Menez o spostarlo dipendeva anche da altri giocatori che hanno qualità di corsa sulle fasce. Essendo infortunati, la cosa più logica è stata adottare un sistema diverso. Non si può camibare dall'oggi al domani. Il fatto che gioca in una posizione diversa, ha sempre giocato in quel ruolodi "finta punta", non c'è Perrotta a fare gli inserimenti ma c'è Borriello a occupare  l'area"

E' possibile che Menez debba giocare più largo

"È quello che faccio. Quando lo metto sull'esterno mi criticate, anche quando lo metto centrale "

Come può essere che una squadra come la Roma, come ha detto, ha difficoltà a trovare le motivazioni?

"Non è la prima volta che succede a Roma. Anche con Spalletti. Se voi andate più indietro con la storia, dopo aver fatto benissimo, l'anno successivo è stato un pochino più basso. Lo scorso anno erano partiti male e Spalletti diede le dimissioni; poi abbiamo fatto un ottimo campionato. La nostra aspettativa era di fare molto bene, non ci stiamo riuscendo. Potrebbe essere questo aspetto motivazionale. Una volta raggiunto qualcosa, non una vittoria ma un secondo posto,  ecco che si cala inconsciamente. Non posso dire nulla ai ragazzi, danno sempre il massimo"

Come si dà la scossa?

"O cambiando l'allenatore o continuando a insistere e a lavorare come stiamo facendo noi. I giocatori non si possono cambiare"

Riguarda anche lei questo discorso?

"Io caricato sempre al massimo, voglio il massimo da me stesso e da tutti"