Come si può sopperire alla differenza di motivazioni tra voi e la Roma?

Nelle prossime partite troveremo squadre con più motivazioni di noi ma dobbiamo essere bravi a trosfarmare questo in una cosa positiva giocando con serenità e voglia di far punti. Sabato giochiamo contro una grande squadra di fronte al nostro pubblico, se siamo bravi le motivazioni le portiamo a nostro favore.



I tifosi della Roma arriveranno a Parma. Tu che conosci la tifoseria che idea ti sei fatto su questa decisione?

Credo sia giusto perché si sarebbero innescate troppe polemiche. Spero però che episodi come quelli del derby non accadano più. Mi auguro che vengano a tifare e spero che i nostri non siano da meno. Mi auguro di vedere lo stadio pieno.



Hanno fatto discutere le dichiarazioni di Maroni sul daspo per i giocatori. Qual è la tua idea?

Mi sembra un po’ eccessiva. Non sono d’accordo ma è vero che da parte nostra ci vuole più responsabilità perché siamo un punto di riferimento.



Per te contro la Roma ci saranno motivazioni in più?

Non è la prima volta che gioco contro la mia ex squadra. Sarà una partita bella perché c’è lo scudetto di mezzo.



Quanto hanno inciso i cambi di modulo sul rendimento tuo del centrocampo in generale?

Tutto l’anno abbiamo cambiato passando da 5 a 4 in mezzo. Il calo non è dovuto al cambiamento ma alle tante assenze. Abbiamo tirato la carretta fino ad ora e dopo un po’ diventa dura. Partite come quella col Genoa in casa lasciano il rammarico. Stiamo bene e possiamo dire ancora la nostra.



Tutti questi problemi si sono concentrati nel girone di ritorno. I maligni dicono che lo sforzo iniziale che anche tu hai fatto era per arrivare alla Nazionale?

Sono critiche non fondate. Gioco per fare sempre bene, anzi se fosse stato così avrei dovuto fare meglio adesso visto che tra poco c’è il Mondiale. C’è stato un calo sia mio che generale dopo il grande sforzo ma comunque ho fatto prestazioni positive anche ultimamente.



Che Roma ti aspetti?

Una Roma arrabbiata, sarà importante la partenza e se riusciamo a metterli difficoltà subito senza fargli prendere in mano la partita abbiamo delle possibilità altrimenti sarà dura.



Hai molte richieste, quale sarà il tuo futuro?

Ho parlato con il presidente e il direttore e la loro idea prima di tutto è riscattarmi e fare una squadra ancora più competitiva. Siamo tutto ambiziosi e vogliamo migliorare insieme. A meno di richiste eclatanti non mi muovo.



Non vuoi fare subito il grande salto?

Il mio cammino è stato un crescendo lento per giocare con continuità e mettermi alla prova. Ho sempre puntato su questo poi staremo a vedere.



Preferisci giocare a 2 o a 3 al centro del campo?

Se potessi scegliere a 2 anche se ora gioco da mezzala nel centrocampo a 3, perché mi piace stare nel vivo del gioco.