Per la Lazio il progetto stadio entra nel vivo. Il presidente del club biancoceleste, Claudio Lotito, è in Campidoglio per presentare lo studio di pre-fattibilità per la ristrutturazione dello stadio Flaminio. "Grande giorno? Speriamo lo sia": le poche parole del presidente laziale prima di entrare. Insieme a lui l'avvocato Gian Michele Gentile e Pierluigi Nervi per presentare il progetto al sindaco di Roma Roberto Gualtieri, all'assessore allo Sport Alessandro Onorato, a quello al Patrimonio e alle unità abitative Andrea Tobia Zevi; e all'assessore all'urbanistica Maurizio Veloccia.
"E' andata bene, il presidente Lotito e il suo team ci hanno mostrato lo studio di pre-fattibilità per la realizzazione della rigenerazione del progetto sullo stadio Flaminio. Un bel progetto, dovrà essere esaminato nel dettaglio ma siamo contenti che sia stato preannunciato che verrà formalmente avviata la proposta innescando quindi la procedura amministrativa. Adesso lavoreremo per esaminarla nel dettaglio". Così Roberto Gualtieri, sindaco di Roma, uscendo dalla riunione con il presidente della Lazio, Claudio Lotito, nella quale il numero uno biancoceleste ha presentato lo studio di pre-fattibilità.
Gualtieri, poi, sottolinea ancora come "le linee di fondo dell'idea sono molto belle, sia quella di riqualificare il Flaminio in una più ampia rigenerazione urbana del quadrante, sia l'idea progettuale di valorizzare la struttura aiutando a conservarla e ampliando la capienza. Sono procedure che richiedono studio approfondito delle carte ma i punti fondamentali della presentazione li considero positivi. Siamo soddisfatti, ci siamo complimentati per la qualità del lavoro che ci è stato presentato", conclude.
"Hanno apprezzato il lavoro che abbiamo fatto e che evidenzia la volontà da parte della Lazio di riqualificare lo stadio Flaminio salvaguardando quello che è il valore architettonico ma soprattutto il comparto nel quale risiede l'impianto. Non stiamo facendo solo lo stadio della Lazio, ma della città di Roma e che verrà utilizzato dalla Lazio riqualificandolo in termini di viabilità, acustica, verde e iniziative per le persone che vivono nel quadrante per un investimento intorno ai 400 milioni di euro". Così il presidente della Lazio, Claudio Lotito, all'uscita dalla riunione nella quale ha presentato in Campidoglio lo studio di pre-fattibilità per i lavori di ristrutturazione dello stadio Flaminio.
Lotito, poi, sottolinea come l'intenzione della Lazio sia di fare "di tutto per accelerare i tempi, ma verosimilmente, per la realizzazione, non saranno meno di 3 anni. Adesso c'è un iter burocratico da rispettare, si andrà avanti per step, presenteremo l'istanza ufficiale", prosegue.
Sul progetto Roma Nuoto ammette come quello biancoceleste "sia un altro progetto. Noi ci siamo documentati, abbiamo fatto le nostre interlocuzioni per evitare di avere problemi che ci possano rallentare. Noi stiamo dalla parte dell'amministrazione, il nostro approccio è quello di ristrutturare questo bene che è l'unico stadio a Roma fatto esclusivamente per il calcio e che, quando venne costruito, era un fiore all'occhiello".
Infine un pensiero all'organizzazione del nuovo stadio che prevedrà, durante le partite, la chiusura delle "zone ZTL, ci sarà un navetta per mettere in condizione anche le persone che vengono da fuori Roma di entrare allo stadio. E sarà zona pedonale. Anche il nipote di Nervi ha apprezzato l'intervento che non snatura l'architettura ma la protegge. Questo stadio deve diventare un punto di aggregazione quotidiana per tutte le persone", conclude.