Tempestilli: "Roma competitiva, può arrivare in Champions. Mercato? Pinto è stato bravo"

12/09/2023 alle 21:16.
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CENTRO SUONO SPORT - Antonio Tempestilli, ex calciatore della Roma, è intervenuto ai microfoni dell'emittente radiofonica durante la trasmissione Mixover e tra i vari temi trattati si è soffermato anche sul momento della squadra giallorossa. Ecco le sue parole.

Che cosa sta succedendo alla Nazionale Italiana in questo periodo? 
"Non è semplice dirlo. Questa squadra ha buoni elementi, probabilmente manca un po' di qualità in mezzo al campo. Qualche giocatore ha fatto il suo tempo, vanno trovate delle alternative. La Nazionale è una squadra abbastanza giovane, che può togliersi delle soddisfazioni, ma serve sempre tempo. Anche l'Under 21 ha dei giovani interessanti che potrebbero fare il salto nei grandi. La qualità dei e Del Piero, però, al momento non c'è".

L'attacco è il reparto azzurro più in difficoltà? 
"Qualcosa manca, ma Immobile fino a poco fa era capocannoniere. Gli attaccanti vanno serviti anche in maniera giusta, poi sta a loro fare la propria parte. Secondo me manca un pochino di qualità in mezzo al campo, Pellegrini poteva portarla ma si è fatto male quindi vanno trovate soluzioni, anche per portare superiorità".

Una fetta della tifoseria giallorossa è preoccupata dall'andamento iniziale della Roma: che cosa si può dire per rassicurarla? 
"L'organico della Roma è competitivo, può arrivare assolutamente tra le prime quattro. Sicuramente i giocatori non hanno mostrato le loro qualità e ora sta all'allenatore trovare i correttivi, ma la rosa è forte e deve fare qualcosa di più".

Pensa che una parte del gruppo possa essere rimasta mentalmente alla sconfitta di Budapest?
"Non credo. A Roma è difficile quando vinci qualcosa continuare a rivincere, ma con un allenatore come Mourinho i giocatori sono tutti stimolati a cercare di far bene. Se questo fosse il problema serve crescere, azzerare e ricominciare: così fanno le grandi squadre. Penso che in questo periodo ci siano altre problematiche, come quelle fisiche, ma sono fiducioso che la squadra possa tornare a essere competitiva e giocarsi la qualificazione in ".

Quanto è rimasto sorpreso dall'ingaggio di Lukaku?
"Non sono rimasto sorpreso. La Roma aveva fatto vari tentativi per altri attaccanti e non ne aveva preso nessuno, dopo il pari all'esordio contro la Salernitana e la sconfitta contro l'Hellas Verona ero convinto che la proprietà si sarebbe mossa, sono ambiziosi. Hanno fatto una spesa cercando di poter mettere a disposizione dell'allenatore quel tassello che mancava, dando alla Roma un'ulteriore possibilità per cercare di centrare l'obiettivo ".

Da dirigente, quanto è fastidioso il discorso legato al Fair Play Finanziario della UEFA? 
"So che è un paletto che da fastidio, ma mi auguro che valgano per tutte le squadre. La Roma sta rispettando quanto d'accordo con la UEFA, e nonostante tutto è riuscita a portare a casa giocatori di buona qualità. Mi metto nei panni di Tiago Pinto, che è stato spesso contestato: non è facile portare a Roma giocatori stando attenti ai bilanci e ai costi. Il Direttore è stato bravo, da fuori siamo tutti bravi".