Mourinho&Conte, i gemelli diversi. Litigi memorabili e idee in comune

06/05/2021 alle 07:55.

e José Mourinho saranno gli allenatori alfa della prossima Serie A, i leader massimi delle panchine, Non tanto per il gioco o per l’estetica del gioco, categoria opinabile, ma per la capacità di tenere il palcoscenico, di essere comunicatori frontali sia con i giocatori sia con i media e con i tifosi. Si sono affrontati per sette volte, sei delle quali tra Premier League e Coppa d’Inghilterra, l’uno allenatore del Chelsea e l’altro del Manchester United. Bilancio: quattro vittorie a due per . Pesante l’ultimo duello, nel 2018, perché in finale di Coppa d’Inghilterra: 1-0 per il Chelsea contiano , rete di Hazard su rigore. L’unico pareggio è uscito sulla ruota del primo faccia a faccia, il 13 dicembre 2009 in Serie A. allenava l’Atalanta, Mou l’: 1-1, con gol di Milito e di Tiribocchi. La conta dei “tituli” premia Mourinho. Il portoghese ha vinto molto più di al quale manca un trofeo internazionale. Il 23 ottobre 2016,a Stamford Bridge, il Chelsea annienta il Man United, 4-0. festeggia con sfrenatezza. Mourinho si avvicina al collega e gli sussurra qualcosa, presumiamo sul rispetto verso gli sconfitti, perché alle tv dichiara: "Non si esulta in questo modo sul 4-0, puoi farlo sull’1-0, altrimenti è un’umiliazione".  respinge l’accusa: "Non è successo niente, ho fatto qualcosa di normale. Io non sbeffeggio nessuno". Altro incrocio, altro tintinnio di sciabole: marzo 2017, FA Cup, Chelsea-United 1-0. I due litigano sul campo, sotto gli occhi del quarto uomo, nel tunnel per gli spogliatoi si scambiano offese, devono trattenerli.  Mourinho: "Io non mi comporto come un pagliaccio in panchina". : "Quando ci si dimentica di quello che si dice, c’è la demenza senile". Mourinho: "Non sarò mai squalificato per scommesse". : "Chi dice certe cose è un piccolo uomo".