MEDIASET - A Verissimo, Francesco Totti ricorda Diego Armando Maradona, scomparso mercoledì all’età di 60 anni: “Lui è ancora qui con noi. Le emozioni che ci ha lasciato sono irripetibili. Avevo un bellissimo rapporto con Diego. Fuori dal terreno di gioco era una persona straordinaria mentre in campo era il calcio, era inimitabile. Neanche alla Playstation si può copiare quello che faceva lui. Lo voglio ricordare così, è come se non fosse mai morto, rimarrà qui sulla terra perché era diverso da tutti gli altri”.
A Silvia Toffanin, l’ex capitano giallorosso rivela un aneddoto sul Pibe de Oro legato al giorno del suo addio al calcio: “Quando ho smesso di giocare Maradona è stato il primo a chiamarmi per darmi sostegno e per dirmi di stare tranquillo. È stato un gesto che porterò sempre con me”. Se si dovesse organizzare una partita in suo onore, Totti risponderebbe sicuramente presente: “Se mi dovessero chiamare accetterei subito la convocazione”.
Sul mondo del calcio che in questi mesi sta andando avanti senza tifosi Francesco dichiara: “Con gli stadi vuoti non è più calcio, è uno sport diverso e dalla televisione non ti appassiona più come prima. Speriamo si possa tornare alla normalità il prima possibile”.
Infine, su che tipo di Natale sarà per lui il prossimo, l’ex calciatore confida: “Spero di passarlo in famiglia, ma sarà un Natale diverso. Purtroppo non sarà come gli altri perché poco tempo fa ho perso mio padre”.