Claudio Pica, presidente di Fiepet-Confesercenti Roma,
associazione che raggruppa oltre tremila pubblici esercizi della
Capitale, ha chiesto,dopo gli scontri che si sono verificati
all'esterno dello stadio Anfield Road, in seguito ai quali Sean Cox, tifoso
irlandese di 53 anni, è finito in coma e due romanisti sono stati
arrestati, la presenza di poliziotti nelle piazze della Capitale e lo stop alla vendita di alcol nella giornata del 2 maggio, quando a Roma si disputerà la partita di ritorno della semifinale di Champions League con il Liverpool.
"Noi chiediamo un presidio di forze dell'ordine in ogni piazza, con i
celerini schierati già dal primo maggio, nel centro storico e nelle
zone adiacenti allo stadio, e lo stop alla vendita di alcol nella
giornata del 2 maggio - le parole di Pica - Siamo molto preoccupati dopo i
fatti di Liverpool, temiamo che possano esserci rappresaglie, alcuni
esercenti sono già pronti a chiudere e se non sarà garantita la
massima sicurezza saremo noi stessi a invitare ad abbassare le
serrande".
"Lunedì pomeriggio avremo un incontro con il Questore - prosegue
- durante il quale chiederemo un vero piano di sicurezza, non soltanto
nelle zone vicine all'Olimpico ma in tutto il centro storico, al fine
di tutelare sia le attività commerciali che gli stessi cittadini di
Roma, perché purtroppo dopo quello che è successo a Liverpool temiamo
il peggio".
Pica, di fede calcistica giallorossa, il 24 aprile era
allo stadio di Anfield Road, dove prima dell'incontro si sono
verificati gli scontri. "Gli imbecilli purtroppo sono ovunque -
commenta Pica - ma la polizia inglese è intervenuta malissimo: non
puoi far passare la tifoseria ospite in mezzo agli hooligans
consentendo che vengano a contatto. Quando si sono verificati gli
scontri per fortuna io ero già dentro lo stadio ma è impensabile non
predisporre un percorso ad hoc per tifosi avversari e locali e
scortare solo le tifoserie organizzate. Anche all'uscita, a 20 metri
dal cancello, ognuno era per conto suo".
"Per questo noi chiediamo per mercoledì un presidio su ogni piazza del
centro storico, a partire dal primo maggio, perché alcuni tifosi
arriveranno già il giorno prima", spiega Pica.
Gli esercenti si dicono disposti a bloccare la vendita di alcol mercoledì, il giorno
dell'appuntamento calcistico. "Siamo favorevoli alla sospensione della
vendita di alcol nella giornata del 2 maggio, purché venga applicata
da tutti, compresi i minimarket - aggiunge Pica - Inoltre è
indispensabile impedire il fenomeno, in zone come Trastevere, degli
abusivi che vendono alcol per strada. Crediamo che queste misure siano
indispensabili non solo per prevenire incidenti ma anche per evitare
un danno d'immagine incalcolabile a Roma".
(adkronos)