Adriano, i legali respingono le accuse: "E' lui la vittima"

06/11/2014 alle 13:26.
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I legali di Adriano in contropiede. Gli avvocati Raphael Mattos e Ary Bergher difendono l'"Imperatore" in merito alla denuncia della procura di Rio de Janeiro per associazione a delinquere e traffico di droga per aver comprato una moto per un narcotrafficante di Vila Cruzeiro e, insieme a un amico, messo a disposizione beni di sua proprietà per favorire il traffico di stupefacenti. Secondo i legali dell'ex attaccante di , Inter, Parma e Roma "non c'e' alcun riscontro probatorio" delle accuse e in ogni caso "è Adriano la vittima in merito alla compravendita della moto".

Gli avvocati del brasiliano spiegano in una nota che si tratta "di fatti che risalgono al 2008", e assicurano che "la denuncia del pubblico ministero non ha alcun fondamento legale/probatorio nelle inchieste condotte dalla polizia. Adriano è una vittima, la moto di sua proprietà è stata venduta da una terza persona senza l'autorizzazione nè il consenso del nostro assistito e conclusa con una firma falsa. Fatti che il nostro assistito ha denunciato alla polizia e alle autorità competenti". Gli avvocati dell'ex attaccante - che spera ancora di trovare l'accordo con il Le Havre, club della serie B francese - contestano anche la richiesta del ritiro del passaporto. "Si tratta di una misura senza fondamento e che viola il diritto costituzionale al lavoro". La nota si chiude con la fiducia dei legali "nella giustizia, con la convinzione che l'accusa verrà respinta".

(ANSA)