"Nel mio discorso di ieri, in maniera impropria e per questo mi scuso ancora una volta, mi riferivo al fatto che sono a favore dell'integrazione, ma al contempo rinnovo la necessità di scoraggiare l'utilizzo di calciatori che non migliorano la qualità del nostro campionato. Come scritto nel mio programma elettorale, se sarò eletto Presidente della FIGC, la Federazione condurrà una politica fattiva contro ogni discriminazione. Accetto tutte le critiche ma non l'accusa di razzista perché la mia vita testimonia l'esatto contrario". Lo afferma Carlo Tavecchio, presidente della Lega Nazionale Dilettanti, in una nota. Tavecchio, candidato alla presidenza della Figc, ieri durante l'assemblea della sua organizzazione ha dichiarato che, tra i calciatori extracomunitari, c'è anche chi nel paese d'origine "mangiava banane". In serata ha precisato il senso delle sue parole: "Mi dispiace se ho offeso qualcuno ma io mi riferivo al curriculum dei giocatori".
(ansa)